Cezanne HR

È un ufficio o un lazzaretto?

Ill woman pouring medicine

Siamo di fronte ad un inverno piuttosto rigido ed in piena stagione di influenza e raffreddore. Per molte aziende questo può diventare un problema: le assenze per malattia sono un costo per qualunque impresa. Poiché impreviste condizionano la produttività e l’organizzazione del lavoro. I presenti devono infatti farsi carico anche del lavoro dei colleghi malati, stressandosi ed aumentando quindi le possibilità di ammalarsi loro stessi.

Certo, non puoi obbligare i tuoi collaboratori ad uno stile di vita sano ed a prestare attenzione alla propria salute, ma puoi proporre qualche spunto per creare un ambiente di lavoro sano e salutare.

“Vedo la luce”

È facile cadere in letargo d’inverno; molti si svegliano che il sole deve ancora sorgere ed escono dall’ufficio la sera che è già tramontato. La mancanza di luce naturale riduce i livelli di energia, per questo cerca di spingere i tuoi collaboratori a prendersi una pausa durante la giornata lavorativa per uscire dall’ufficio qualche minuto e respirare un po’ di aria fresca. Potresti dare il buon esempio, organizzando delle brevi “passeggiate-meeting” con il tuo team: è dimostrato che aumentino la produttività consentendoti allo stesso tempo di prenderti la tua dose di luce solare!

Cibo sano

Quando  è freddo ed uggioso, è facile lasciarsi andare alla voglia di cibi golosi e calorici. In realtà l’inverno è proprio il momento in cui è più importanti mangiare molta frutta e verdura.

Una piccola nota sul Portale HR dell’azienda in cui ricordare l’importanza di una dieta sana e dare qualche suggerimento a riguardo, potrebbe avere ottimi risultati.

Se avete una sorta di dispensa aziendale in cui tenete qualche snack, potreste aggiungervi anche della frutta fresca.

Acqua

Una tra le cause della stanchezza e della nostra vulnerabilità alle malattie è la disidratazione.

È facile pensare di poter bere meno nei mesi invernali; in realtà quando è freddo, rischiamo di perdere più acqua perchè il sudore evapora più rapidamente.

Passando la maggior parte della giornata in spazi chiusi, con i termosifoni al massimo, è facile che l’aria sia molto secca, per questo è importante bere molto.

Qualora non ci fossero, potresti pensare di installare dei distributori dell’acqua in ufficio. Di solito sono apprezzati dallo staff, che li utilizza anche come punto di ritrovo per una pausa e due chiacchere con i colleghi.

Sapone per le mani

Sull’autobus, in treno, in ufficio… siamo costantemente a contatto con superfici e spazi che pullulano di batteri e virus.

Tutti sappiamo che è importante lavarsi le mani prima di mangiare, ma siamo pigri. Posizionare dei distributori di gel igienizzante per le mani (come quelli che vediamo in molti luoghi pubblici), può essere un modo semplice per incentivare tutti a mantenere le mani pulite ed eliminare i batteri che potrebbero diffondere i malanni di stagione.

Vaccini influenzali

L’influenza è altamente contagiosa e può metterci KO per giorni. Prendi in considerazione di fare una campagna in azienda per informare della possibilità di vaccinarsi, dai informazioni a riguardo e ricorda a tutti che per alcune categorie specifiche più soggette al rischio, il vaccino è gratuito.

Policy assenze

Vi sono persone che non stanno a casa da lavoro nemmeno se ammalate: troppo lavoro da svolgere, il timore di lasciare i colleghi in difficoltà… Faresti bene a ricordare a questa tipologia di collaboratori che venire in ufficio con la febbre è più dannoso che assentarsi qualche giorno; non solo non si danno il tempo per riprendersi al 100%, ma rischiano di contagiare i loro colleghi.

Potresti considerare l’idea che possano lavorare da casa senza la necessità di mettersi in malattia (ovviamente, se il loro stato fisico glielo consente).

Gruppo

I consigli dei colleghi sono quasi sempre più apprezzati di quelli calati dall’alto.

Utilizza ancora una volta il Portale social del tuo software HR per creare un gruppo in cui i collaboratori possano condividere idee per mantenersi in forma.

Hai provato qualcuna di queste strategie? Hai altro da suggerirci?

 

Martina Tattini

Exit mobile version