Stress, burnout e cattiva salute mentale sono alcune delle sfide che i dipendenti, ed in particolare chi si occupa di risorse umane, devono affrontare dato che il COVID-19 continua a influenzare tutti gli ambiti della nostra vita. Per chi lavora da remoto, i confini sfocati tra casa e lavoro, la sensazione di dover lavorare più a lungo e la mancanza di interazione sociale possono avere effetti anche molto negativi sulla salute mentale.
Nonostante sia abbastanza comune sentirsi sopraffatti da notizie ed eventi da noi non controllabili, ecco alcuni suggerimenti appresi da stimolanti discorsi TED che possiamo applicare al nostro quotidiano.
1. Diventa attivo
A volte la risposta per mantenere il benessere può essere semplice: una sessione di allenamento veloce. La neuroscienziata Wendy Suzuki sottolinea quanto un esercizio breve ma regolare possa aumentare notevolmente l’umore e la memoria.
Esercizi che aumentano la frequenza cardiaca, come una rapida “passeggiata energica” nel vicinato, possono essere utili, non solo per la salute fisica, ma anche per quella mentale. Per coloro che hanno difficoltà a mettersi in esercizio, Wendy suggerisce anche il tempo minimo in cui dovresti esercitarti per ottenere benefici a lungo termine!
2. Pratica la consapevolezza
Quando il tuo programma giornaliero comprende una casella di posta che “trilla” senza interruzioni, il telefono che squilla e un elenco di cose da fare scorre continuamente nella testa, bisogna trovare un momento per fermarsi e non fare assolutamente nulla. Non guardare il telefono, non parlare, non pensare. Assolutamente niente!
In una società in cui il lavoro è la norma, non fare nulla può sembrare un lusso. Ma quando la frenesia e la mente disordinata influiscono sulla tua salute, potrebbe essere un “lusso” che dobbiamo permetterci. L’esperto di consapevolezza e co-fondatore dell’app di meditazione Headspace, Andy Puddicombe, afferma che non è necessario essere un monaco per sperimentare il potere di trasformazione della pratica della consapevolezza. Suggerisce di dedicare 10 minuti al giorno alla “pratica di non fare nulla”, vivendo semplicemente il presente.
3. Preparati per i momenti di stress
Quando ti trovi in una situazione stressante, il tuo giudizio potrebbe diventare annebbiato e potresti prendere decisioni avventate, che inevitabilmente aumenteranno ulteriormente lo stress. Secondo il neuroscienziato Daniel Levitin, è perché il tuo cervello rilascia cortisolo durante situazioni di stress, inibendo il pensiero razionale e logico.
Lo stress, correlato o meno al lavoro, a volte è inevitabile. Quindi, Daniel suggerisce di creare un meccanismo di difesa che ti aiuterà a essere più preparato in caso di situazioni di stress.
4. Sii consapevole delle parole che usi
Hai mai la sensazione che quando parli con qualcuno, leggi i loro commenti, e-mail, o altro, qualcosa può sembrarti un po’ strano? Leggere tra le righe può essere un modo semplice ma molto efficace per aiutare, secondo il neuroscienziato Mariano Sigman, ad individuare segni rivelatori di malessere.
In questo affascinante discorso, Mariano condivide uno studio quantitativo sulle opere degli antichi filosofi greci. Guarda alle origini dell’introspezione e al modo in cui le parole che usiamo riflettono la nostra salute mentale. Quindi, se sorprendi te stesso o gli altri a usare parole negative e controproducenti, potrebbe valere la pena accertarsi che tutto vada bene.
5. Sapere quando cercare aiuto o consiglio
Quando i bambini si feriscono o hanno bisogno di aiuto, guardano verso un adulto affidabile e chiedono sostegno, poi crescono e smettono di farlo. Quando abbiamo iniziato a pensare che non chiedere aiuto fosse segno di indipendenza e forza?
L’ex maestra d’asilo, YeYoon Kim, ha imparato dai suoi allievi che c’è potere nel chiedere sostegno. E il più delle volte, gli altri non sono solo disposti ma felici di darti una mano.
Che tu sia stressato a causa di un progetto, nel doverti destreggiare tra lavoro e famiglia o temi la perdita del lavoro, è importante sapere che non devi affrontare tutto da solo.