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Nuovo in HR? 10 cose che potresti fare

Nuovo in HR

Nuovo in HR? 10 cose che potresti fare – in sintesi


Congratulazioni! Hai appena fatto il prossimo grande passo nel tuo percorso professionale e sei diventato un professionista delle risorse umane!
Diventare un professionista delle risorse umane è un modo brillante per avere un impatto positivo sulla vita delle persone e promuovere ambienti di lavoro favorevoli e di successo. Ora sei al centro della definizione della cultura della tua azienda e della creazione di un ambiente di cui le persone sono orgogliose di far parte.

La tua nuova posizione ti consente anche di contribuire al processo decisionale strategico della tua azienda. Nel frattempo imparerai e ti adatterai costantemente alle nuove sfide nel dinamico mondo del lavoro. È un ruolo davvero vario e soddisfacente.

Tuttavia, a volte le risorse umane possono sembrare un po’ opprimenti, soprattutto se sei nuovo nella tua posizione. Se sei entrato in una nuova attività o hai appena iniziato nel settore delle risorse umane, potresti essere seduto lì a leggere questo e pensare: “Da dove dovrei iniziare?” E questa è una bella domanda!

Le 10 cose che ogni nuovo professionista HR dovrebbe fare in un nuovo ruolo

Adattarsi a qualsiasi nuovo ruolo richiede tempo ed essere un nuovo professionista delle risorse umane non è diverso. L’inizio del tuo nuovo lavoro dovrebbe essere un momento in cui rifletti sulle tue esperienze passate, ascolti chi ti circonda e impari il più possibile sulla tua nuova attività.

Comprendere le dinamiche uniche della tua organizzazione sarà la chiave del tuo successo. Con questo in mente, ci sono 10 cose imperdibili che ti consiglierei di fare come nuovo professionista delle risorse umane per avere le migliori possibilità di successo.

1. COMPRENDI VERAMENTE LA CULTURA DELLA TUA AZIENDA

Prenditi il ​​tuo tempo per conoscere i valori, la cultura e la storia dell’azienda. Comprenderne la cultura ti porterà ad approfondire le norme, gli atteggiamenti e i comportamenti condivisi mostrati all’interno dell’organizzazione.

Con la conoscenza acquisita, capirai meglio cosa motiva i dipendenti della tua azienda, come collaborano e l’ambiente di lavoro generale. Scavare in profondità nella storia dell’azienda fornisce anche spunti vitali sulla sua evoluzione, sulle pietre miliari e sugli eventi significativi, che possono far luce sul suo stato presente e sulla direzione futura.

Questi aspetti collettivamente aiuteranno a informare il tuo processo decisionale. Ciò ti consentirà di allineare eventuali nuove politiche, programmi e iniziative con l’etica aziendale, favorendo un ambiente di lavoro più coeso e solidale.

2. COSTRUIRE RELAZIONI E RAPPORTI

Essere un professionista delle risorse umane significa che devi essere una sorta di farfalla sociale! Alla fine avrai bisogno che tutti i membri dell’azienda, specialmente quelli che ricoprono posizioni decisionali chiave, siano coinvolti nelle tue iniziative affinché possano ottenere il consenso. Quindi, cerca di entrare in contatto con le principali parti interessate, capi dipartimento e membri del team il prima possibile.

Costruire un rapporto e comprendere le loro esigenze durante i primi giorni e le prime settimane ti aiuterà a personalizzare le strategie delle risorse umane in modo efficace a lungo termine.

3. RIVEDERE LE POLITICHE E I PROCESSI ESISTENTI

Acquisire familiarità con le politiche, le procedure e i requisiti di conformità esistenti in materia di risorse umane. Ciò include l’apprendimento di tutte le principali procedure HR all’interno dell’azienda, comprese quelle relative al recruiting, alla gestione delle prestazioni, alle azioni disciplinari, alle strutture retributive e molto altro ancora.

Quando avrai una buona conoscenza delle politiche e delle procedure attualmente in vigore, sarai in una posizione migliore per valutare ciò che necessita di aggiornamento o miglioramento. L’identificazione delle aree di aggiornamento o miglioramento potrebbe spaziare dallo snellimento di processi complessi, al miglioramento delle iniziative di diversità e inclusione, all’eliminazione delle lacune nei programmi di benessere dei dipendenti o al perfezionamento dei programmi di gestione delle prestazioni.

Questo approccio proattivo garantisce che le politiche e le procedure HR della tua azienda rimangano agili, adattive e in grado di supportare sia le esigenze dei dipendenti che gli obiettivi organizzativi.

4. VALUTARE LE PRATICHE DELLE RISORSE UMANE

Valuta le attuali pratiche delle risorse umane per identificare i punti di forza e le aree di miglioramento. Creare una cultura dell’eccellenza delle risorse umane dovrebbe essere l’obiettivo finale di qualsiasi professionista delle risorse umane, ma non sarai in grado di farlo se sei ostacolato da processi obsoleti o basati su carta.

Quindi, valuta la possibilità di condurre un sondaggio per raccogliere feedback dai tuoi dipendenti su cosa funziona nel tuo dipartimento e cosa no.

5. FISSA OBIETTIVI TANGIBILI E REALISTICI

Il successo delle tue attività sarà probabilmente basato su diversi obiettivi fondamentali. Questi probabilmente includeranno:

Tenendo presente tutto ciò, sii proattivo nel collaborare con la leadership aziendale per allineare i tuoi obiettivi con gli obiettivi principali dell’azienda. Sarai quindi in grado di sviluppare un piano misurabile che delinei gli obiettivi a breve e lungo termine per le tue iniziative in materia di risorse umane.

6. STABILIRE CANALI DI COMUNICAZIONE

La creazione di canali di comunicazione aperti con il reparto Risorse umane può consentire ai dipendenti di esprimere preoccupazioni, cercare guida e fornire feedback in modo confortevole e coerente, tutti elementi vitali per quella cultura dell’eccellenza delle risorse umane menzionata in precedenza.

I sondaggi inclusi in numerose piattaforme per le risorse umane, ad esempio, offrono una piattaforma riservata affinché i dipendenti possano condividere feedback in modo anonimo, incoraggiando la partecipazione di coloro che potrebbero esitare a parlare apertamente. Inoltre, le piattaforme digitali come forum dei dipendenti, portali HR condivisi o app di comunicazione dedicate forniscono uno spazio accessibile in tempo reale per discussioni continue, collaborazione e invio di feedback.

Questi vari canali soddisfano diverse preferenze di comunicazione, garantendo inclusività e accessibilità per tutti i dipendenti, aiutandoti così a coltivare una cultura di trasparenza, fiducia e impegno attivo all’interno dell’organizzazione.

7. INDAGARE SU FORMAZIONE E SVILUPPO

Analizzando le lacune di competenze e le aspirazioni di carriera all’interno delle organizzazioni, i bravi responsabili delle risorse umane possono procedere a progettare programmi di sviluppo personalizzati che soddisfino le esigenze dei dipendenti e si allineino con gli obiettivi organizzativi.

Questi programmi, come workshop, tutoraggio o forse una formazione più specializzata o formale, danno potere agli individui promuovendo al tempo stesso una forza lavoro qualificata. Questo duplice investimento nella crescita personale e nella preparazione organizzativa coltiverà una cultura di apprendimento continuo, a vantaggio sia dei dipendenti che del successo a lungo termine dell’azienda.

8. RICONOSCERE LA COMPLIANCE E LE QUESTIONI LEGALI

Potresti avere familiarità con molte normative fondamentali sulla conformità delle risorse umane, ma non c’è nulla di male nel rispolverare le tue conoscenze. Con questo in mente, dedica un po’ di tempo durante le prime settimane a verificare che le tue pratiche HR rispettino i requisiti legali e gli standard di settore. Inoltre, non dimenticare di rimanere aggiornato sulle leggi e sui regolamenti pertinenti sul lavoro per evitare problemi di conformità.

9. ABBRACCIA LA TECNOLOGIA HR

Se la tua azienda non utilizza ancora un software HR dedicato, ora sei nel posto perfetto per cambiare la situazione! Sfruttando un potente software per le risorse umane, avrai la possibilità di semplificare i processi, gestire i dati in modo efficace e migliorare l’esperienza complessiva dei dipendenti.

10. CERCARE UN MIGLIORAMENTO CONTINUO

Infine, cerca di valutare continuamente le strategie e i processi delle risorse umane della tua azienda. Chiedi feedback ai dipendenti e alle parti interessate e sii aperto ad apportare modifiche per migliorare la funzione HR. In questo modo, ti assicurerai che le tue strategie HR rimangano dinamiche e reattive alle esigenze in evoluzione sia dei dipendenti che dell’organizzazione.

Accogliere il feedback e apportare le modifiche necessarie favorisce una funzione HR agile che rimane pertinente, efficiente e allineata con gli obiettivi dell’azienda. Questo impegno per il miglioramento continuo non solo aumenta la soddisfazione e il coinvolgimento dei dipendenti, ma posiziona anche le risorse umane – e soprattutto te stesso – come un partner commerciale chiave nel guidare il successo aziendale complessivo.

Martina Tattini

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