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Evitare un horror HR questo Halloween

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Evitare un film horror HR questo Halloween – in sintesi:
Con l’avvicinarsi di Halloween e la fine dell’anno, assicurati che le valutazioni delle prestazioni siano significative, orientate ai risultati e supportate da strumenti HR che semplifichino e migliorino i tuoi processi.
Concentrati su come migliorare le strategie di comunicazione interna per favorire un maggiore coinvolgimento e motivazione dei dipendenti.
E considera se puoi perfezionare i processi di onboarding per ridurre lo stress dei nuovi assunti e aumentare la fidelizzazione.
Halloween potrebbe avere il monopolio sui colpi di scena e sui costumi inquietanti, ma sappiamo tutti che anche le risorse umane hanno la loro buona dose di storie da brivido. Dai “fantasmi” della conformità alle “creature” dei problemi di busta paga, l’ambiente di lavoro può essere più spaventoso di una casa infestata.
Ecco perché, invece di lasciarti nel buio, abbiamo messo insieme un kit di consigli e trucchi per aiutare i professionisti HR a scacciare i fantasmi delle cattive pratiche e iniziare il 2026 con il piede giusto. Nessun scheletro nell’armadio qui – solo consigli solidi per mantenere la tua strategia HR incantevole.


Come evitare un film horror HR questo Halloween

1. Preparati per le valutazioni dei dipendenti, qualunque sia il metodo scelto

L’inizio del nuovo anno spesso coincide con le valutazioni e gli esami delle prestazioni dei dipendenti. Sebbene alcuni sostengano che le revisioni tradizionali siano una perdita di tempo, esistono metodi alternativi che molte organizzazioni preferiscono, come le valutazioni tra pari o le valutazioni continue delle prestazioni che incoraggiano “check-in” regolari e informali e un approccio più flessibile agli obiettivi.
Ciò significa che i dipendenti non hanno obiettivi “scolpiti nella pietra”, ma piuttosto traguardi che si adattano costantemente alle circostanze in evoluzione.

Indipendentemente da come la tua azienda sceglie di valutare le performance dei dipendenti, è essenziale che i team HR e i manager siano pienamente preparati per rendere l’esperienza coinvolgente, significativa e produttiva.

Per evitare un film horror HR con i tuoi processi di valutazione, ecco alcuni semplici consigli:

ADOTTA UN APPROCCIO BASATO SUI RISULTATI
Il processo di valutazione non dovrebbe essere una semplice formalità! Concorda lo scopo delle valutazioni con i manager e discutine in anticipo l’impatto previsto sull’azienda. Questo lavoro preliminare aiuterà a rendere il processo più coinvolgente e a ottenere il consenso dei dipendenti che vuoi aiutare a svilupparsi.

MANTIENI LA SEMPLICITÀ
Montagne di moduli e burocrazia sono un vero incubo HR moderno! Fortunatamente, qui entrano in gioco i potenti software HR. Valuta di usare una soluzione HR che includa strumenti di gestione delle prestazioni in linea con il tuo approccio aziendale.

In questo modo, il software può occuparsi del lavoro più pesante, semplificando il processo per tutti – soprattutto per l’HR! Distribuire moduli, inseguire risposte, raccogliere dati e trarne conclusioni è un processo lungo e dispendioso.

Un sistema centralizzato e automatizzato consente di eliminare i processi cartacei, rispettare le scadenze e facilitare la gestione di obiettivi SMART e promemoria per manager e dipendenti.

FORMA ADEGUATAMENTE I TUOI MANAGER
Non dare per scontato che i tuoi manager sappiano come condurre valutazioni efficaci. Offri loro formazione e strumenti adeguati, incoraggia conversazioni aperte e costruttive con i collaboratori e affronta le prestazioni insufficienti quando necessario.

RENDILE TRASPARENTI E GIUSTE
Valuta come rendere i processi di gestione delle prestazioni il più equi, coerenti e trasparenti possibile. Nessuno vuole essere lasciato al buio o sentirsi giudicato in modo ingiusto o incoerente.

PUNTA SUL FUTURO
Un vero incubo HR può derivare dal non mantenere le promesse fatte l’anno precedente. Se un manager promette un corso di formazione o una promozione che poi non avviene, la situazione può rapidamente degenerare…
Concentra quindi le valutazioni su ciò di cui l’organizzazione ha bisogno per prosperare in futuro e mantieni gli impegni presi. In questo modo aiuterai i dipendenti a sviluppare competenze utili per affrontare le sfide future.


2. Migliora la tua comunicazione interna

Con il 2026 sempre più vicino, è il momento perfetto per rivedere come il tuo team HR comunica con i dipendenti e verificare se la strategia di comunicazione interna è ancora efficace.
I professionisti HR e i manager non dovrebbero sottovalutare l’importanza di comunicazioni interne regolari e coinvolgenti – soprattutto per quanto riguarda la motivazione e il benessere del personale. Quindi, prendersi del tempo questo inverno per valutare se la tua strategia è adeguata è davvero una scelta ovvia!


3. Migliora i processi di onboarding

Sapevi che, secondo un nostro sondaggio, quasi due terzi dei dipendenti (63%) si sono sentiti stressati o sopraffatti dal processo di onboarding?
L’onboarding è un momento critico: le ricerche dimostrano che la decisione di un nuovo assunto di restare a lungo in azienda si forma entro i primi sei mesi di lavoro!

Garantire ai nuovi arrivati il miglior inizio possibile è più importante che mai. Dopo tutto, il reclutamento può essere la voce di spesa più grande per un team HR. Con i budget destinati a restringersi nel 2026, ha senso rivedere i processi di onboarding per renderli pronti a tutto ciò che il nuovo anno porterà.


4. Rafforza le iniziative di diversity & inclusion

Il tema della diversità e dell’inclusione sul luogo di lavoro è oggi più attuale che mai. Sebbene molte organizzazioni abbiano compiuto grandi passi avanti, restano ancora problemi significativi legati alla discriminazione per etnia o identità di genere.
Per questo, ha senso valutare se la tua organizzazione necessita di un aggiornamento nella propria strategia di diversità e inclusione.

I benefici di un’iniziativa ben strutturata sono enormi: accesso a un bacino di talenti più ampio, maggiore coinvolgimento e fiducia dei dipendenti, nuove prospettive e innovazioni aziendali. Ma soprattutto, ogni luogo di lavoro dovrebbe essere accogliente, inclusivo e di supporto per chiunque – indipendentemente da etnia, provenienza o genere.


5. Sfrutta al meglio i tuoi dati HR

Infine, stai utilizzando i dati HR della tua azienda a tuo vantaggio? Oppure ti affidi ancora a pile di fogli di calcolo e sistemi scollegati per cercare tendenze e schemi? Se è così, forse è arrivato il momento di analizzare davvero cosa dicono i tuoi dati HR sul passato, presente e futuro della forza lavoro.

Molte grandi aziende dispongono di anni di dati sul personale, ma la parte fondamentale è analizzarli correttamente. Spesso le aziende si limitano a considerare un dato generale per trarne una conclusione comoda, soprattutto in aree come organico, assenze per malattia o demografia del personale.

Tuttavia, più approfondisci i tuoi dati HR, più facile sarà identificare cause e tendenze che potrebbero sfuggire con un’analisi superficiale.
Quindi, se finora ti sei basato su dati di sintesi, sfrutta questo inverno per scavare più a fondo – potresti evitare un vero film horror HR grazie a ciò che scoprirai!

Martina Tattini

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