Cezanne HR

5 ragioni per incentivare lo Smart Working

Mentre scrivo questo articolo sono comodamente seduta al tavolo del mio soggiorno; stamattina mi sono alzata con calma, ho fatto colazione in balcone dopo aver innaffiato le mie piante ed aver fatto partire una lavatrice.

È la metà d’agosto ed in ufficio non c’è nessuno; io però vado in ferie la prossima settimana e quindi ne approfitto per lavorare comodamente da casa: ho un computer, un cellulare ed una connessione internet… non mi serve altro!

E così mi è sorta spontanea una domanda da porvi: rinuncereste ad una parte di stipendio per avere la possibilità di lavorare da casa?

Se la risposta è affermativa, tranquillo, non sei solo: molte persone sarebbero disposte a sacrificare parte del loro salario in cambio di una maggiore libertà di scelta del luogo da cui lavorare. Fino a qualche anno fa sarebbe stato impensabile: molti non possedevano un computer o un cellulare, ma con gli sviluppi tecnologici diventa molto più semplice attuare pratiche di smart working. Ciò nonostante diverse aziende faticano ad accettarlo, timorose che questo significhi meno impegno e produttività da parte del dipendente.

Fate parte della cerchia degli scettici? Ecco per voi 5 ottime ragioni per cambiare idea:

Costruisci una forza lavoro flessibile

Ci saranno sempre aziende con la necessità di avere personale presente in sede dalle 9 alle 18. Tuttavia gli sviluppi tecnologici consentono la costruzione di un ambiente di lavoro più fluido in cui clienti e consumatori si aspettano accesso ai servizi 24 ore su 24 ed un’assistenza quasi costante. E sono proprio le aziende che accettano l’home working che riescono a fornire servizi più flessibili: se posso lavorare da casa sarò più disponibile a rispondere alle richieste che arrivano anche da diversi fusi orari e quindi in orari non proprio canonici.

Trattieni i talenti migliori

Ogni azienda deve studiare strategie efficaci per trattenere le persone migliori. Un approccio all’orario di lavoro più flessibile può fare la differenza nelle decisioni dei talenti di lavorare in un’azienda piuttosto che in un’altra. Lavorare da casa consente a ciascuno di mantenere un equilibrio migliore tra lavoro e vita privata. Non si tratta di un’esigenza esclusiva delle mamme; anche chi non ha responsabilità familiari può desiderare maggiore libertà organizzativa.

Risparmi

Ci sono grandi possibilità di risparmio per le organizzazioni che favoriscono lo smart-working: si potranno ridurre gli spazi dell’ufficio, ed utilizzare le risorse risparmiate in modo più efficace. In più, le aziende in cui si lavora maggiormente da casa vedono calare i livelli di assenza, per una riduzione dello stress da lavoro e maggiore possibilità di gestire i propri impegni.

Incoraggia l’utilizzo delle tecnologie

Le tecnologie che semplificano il lavoro da casa si sono sviluppate moltissimo negli ultimi anni, rendendo possibile a tutti lavorare ovunque ed in qualunque momento. I sistemi più moderni hanno un costo notevolmente ridotto e, grazie a sistemi come il Portale HR, consentono di semplificare le modalità di comunicazione a distanza tra i membri del team, anche nelle aziende più piccole che in passato non potevano permettersi soluzioni simili. I software HR di ultima generazione forniscono funzionalità self-service che permettono ai dipendenti di gestire le proprie attività con facilità e da qualunque dispositivo.

Rendi le persone più produttive

Chiunque abbia lavorato da casa almeno un giorno, sa bene quanto aumenti la produttività senza le continue interruzioni e distrazioni che ci sono in un ufficio. Consentire ai dipendenti di lavorare da casa, anche solo per parte della settimana lavorativa, significa che potranno focalizzarsi sui loro compiti, portare a termine progetti importanti riducendo stress e preoccupazioni.

Sei ancora scettico?

Martina Tattini

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