I film hanno il potere di trasportarci in altri mondi, tempi…ed uffici!
Molti sono infatti i film ambientati all’interno di un ambiente di lavoro e, mentre li guardiamo, scatta immediatamente un senso di identificazione nelle dinamiche che stiamo osservando: riconosciamo quell’infinito campo di strane abitudini, regole non scritte, dinamiche professionali che vediamo ogni giorno in ufficio. La visione può essere divertente, ma anche faticosa, soprattutto per chi si occupa di Risorse Umane che lavora instancabilmente su queste tematiche.
Ma avere un colpo d’occhio diverso, meno manualistico, alle dinamiche HR, può aiutare a cambiare il punto di vista e magari offrire spunti interessanti di riflessione.
Vediamo allora 5 film (a voi aggiungerne altri che vi vengono in mente) che in qualche modo affrontano il nostro argomento preferito: le Risorse Umane.
Inside Out (2015)
Inside out racconta la storia di una ragazzina che ha appena cambiato città insieme alla sua famiglia. Il punto di vista è quello delle 5 emozioni principali che prova: gioia, paura, tristezza, rabbia e disgusto. Per vicissitudini varie gioia e tristezza si smarriscono nella sua mente e dovranno intraprendere un lungo viaggio per tornare alla base. La gioia si può definire il cavallo vincente, colei che nel team guida la squadra ed ha la tendenza a credere che le sue opinioni siano più meritevoli di quelle altrui. Trovandosi costretta a collaborare con la tristezza, dovrà sforzarsi per costruire un nuovo equilibrio. Non vi ricorda una situazione lavorativa? La gioia deve comprendere che i suoi “colleghi” ricoprono ruoli molto diversi dal suo, ma egualmente importanti e che attraverso la cooperazione potranno portare a casa un ottimo risultato.
Il diavolo veste Prada (2006)
Probabilmente la trama di questo film la conoscete tutti, così come molti di voi individueranno senza difficoltà le attinenza con il mondo HR: un capo che abusa del proprio potere su di una giovane nuova assunta alle prime armi, inizialmente abbastanza intimidita poi disposta a tutto pur di fare carriera. Interessante osservare l’ambiente di lavoro creato da Miranda (il boss), in cui tutti vivono in un timore reverenziale nei suoi confronti. Miranda è estremamente consapevole del suo potere e del timore che incute, e si diverte a creare situazioni complicate per i suoi collaboratori ed a metterli in competizione l’uno con l’altro.
Impiegati… male (1999)
In questo film entriamo a pieno nella tematica HR: il classico ufficio open-space americano, la classica giornata di un impiegato, in un’azienda in cui alle Risorse Umane non viene data la giusta importanza. Vediamo la mancanza di coinvolgimento, l’assenza di processi di gestione delle performance… tutto quello che non dovreste fare!
L’appartamento (1960)
Anche qui assistiamo ad un abuso di potere: un giovane impiegato di una compagnia di assicurazione, concede dei favori al management per avere un più rapido avanzamento di carriera: gli lascia utilizzare il proprio appartamento per le loro scappatelle extraconiugali. Nessun problema fino a che il direttore HR non pretende l’uso esclusivo dell’appartamento, che gli servirà per incontrarsi con la sua amante, di cui però il giovane protagonista è innamorato. Al di là di alcune norme ed abitudini datate che vediamo nel film (e che oggi probabilmente sarebbero contro la legge) è evidente l’uso troppo personale che il direttore HR fa della propria posizione: posizione che rende tutti troppo accondiscendenti e che gli consente di approfittarsene.
Il responsabile delle risorse umane (2010)
Un manager delle risorse umane accusato di non aver alcuna cura per i propri dipendenti, si mette in viaggio per riportare in patria il cadavere di un impiegato dell’azienda deceduto in un attentato terroristico. Il film porta in luce importanti tematiche di responsabilità aziendale: quanto è importante che il team HR si curi del benessere (non solo lavorativo) del personale? Quanto deve essere profondo il legame, professionale, amicale?