L’ultima indagine di Sierra-Cedar ha dei risultati che non stupiranno i più: i software HR forniti nel Cloud come software as a service, sono al loro punto di svolta; di tutte le aziende coinvolte nel sondaggio il 50% ha già acquistato una soluzione HR SaaS.
Non sono solo le grandi imprese a muoversi in questa direzione, se cerchi su Google “Software HR” faticherai ad individuare un fornitore che offra ancora sistemi in-house. Le soluzioni Cloud, per organizzazioni di qualunque grandezza, sembrano ormai una scelta obbligata.
Il focus è su chi beneficia del software, e sulla semplicità d’uso. Grazie all’accessibilità 24/7, alla sicurezza del self-service dipendenti, gli HR riescono a spostare il focus da attività amministrative ad altre funzionali alla crescita del business. I sistemi di Gestione Risorse Umane di ultima generazione consentono di risparmiare tempo pur soddisfacendo al meglio le esigenze di manager e dipendenti.
Sempre grazie al Cloud, i costi si sono significativamente ridotti: sistemi una volta accessibili solo alle imprese con budget significativi, sono oggi disponibili al costo di un caffè per ciascun dipendente al mese, rendendone possibile l’uso a qualunque tipologia di azienda.
Rispetto al 2014, l’uso di applicazioni mobile per le HR è aumentato del 90%, e si prevede un’ulteriore crescita del 65% per l’anno prossimo. Il mobile è diventato un tool di base attraverso cui le aziende gestiscono il business.
Per le aziende che sviluppano software significa rendere i propri sistemi nativi o “responsive”. Per esempio assicurarsi che le schermate di data entry che funzionano da PC e Laptop, vengano adattate automaticamente dal software anche a tablet e smartphone.
Cresce anche il dibattito in merito alle tecnologie wearable, soprattutto per quanto riguarda la protezione dei dati e ci aspettiamo che nel 2016 la discussione si farà sempre più calda.
E voi, cosa vi aspettate (o cose desiderate) per le tecnologie HR nel 2016?