La bella stagione è alle porte, le giornate si allungano, il clima è mite, cresce la voglia di stare all’aperto…e di andare in vacanza!
Tra chi si sta già organizzando per l’estate e chi invece sta decidendo all’ultimo dove andare a Pasqua, tutti in azienda hanno la mente proiettata al mare, o in montagna, o in qualche bella capitale da visitare.
Ma si sa, non siamo tutti uguali, nè nei gusti, nè nelle modalità organizzative; ed anche quando si parla di ferie le persone sono molto diverse tra loro.
Ne abbiamo individuate 4 macro categorie che tutti voi avrete incontrato nella vostra carriera professionale.
Il rilassato
Il rilassato non è un grande viaggiatore, un esploratore, un escursionista; al contrario considera le ferie un momento di relax totale, in cui mettere da parte tutto lo stress accumulato durante il lavoro. Per questo nelle sue vacanze non ci sarà mai nulla di affrettato o faticoso, ma tempi lenti, e molte ore dedicate al riposo. Se va in vacanza una settimana, prenderà almeno 9 giorni di ferie, uno prima della partenza per preparare le valigie e chiudere casa ed uno dopo il ritorno, per rientrare lentamente nel ritmo di tutti i giorni e tornare al lavoro senza un minimo di stanchezza.
L’anti-sprechi
L’anti-sprechi è l’esatto opposto del rilassato: le sue vacanza sono un tour de force di tantissime tappe per vedere più posti possibile, spostamenti ogni giorno, zaino sempre in spalla e neanche un secondo di riposo. Di solito torna dalle ferie ricco di esperienze, ma più stanco di prima, e di certo non si concede un giorno a casa per riprendersi! Di solito pianifica partenza ed arrivo per assentarsi dal lavoro il meno possibile: prepara lo zaino la sera prima della partenza e se lo porta il giorno dopo al lavoro, resta in ufficio fino all’ultimo per poi correre direttamente in aeroporto. Il ritorno? Probabilmente per non sprecare un minuto, l’ha pianificato di sera, in modo da arrivare a casa, andare a dormire e presentarsi subito in azienda la mattina seguente.
Il paziente
Il paziente è un attento pianificatore: sa che per rilassarsi davvero e ricaricare le pile ha bisogno di un lungo distacco dal lavoro. Per questa ragione sceglie con largo anticipo quando andare in ferie, in modo da organizzare il lavoro, suo e del resto del team, per potersi distaccare almeno due, tre o addirittura quattro settimane. Resiste tutto l’anno alla tentazione di una giornata di permesso per una gita in famiglia o di un weekend lungo con gli amici, per potersi concedere un lungo e meritato periodo di riposo.
Lo sbocconcellatore
Al contrario del paziente, lo sbocconcellatore ha bisogno di pause brevi, ma costanti. Dopo venti giorni consecutivi al lavoro, inizia a sentire il richiamo di un weekend al mare e allora si prende venerdì e lunedì liberi per godersela di più ed evitare il traffico. Studia attentamente le festività ogni anno per approfittare di tutti i ponti ed andare via qualche giorno. A volte si concede anche solo un pomeriggio libero per un po’ di shopping, o per qualche ora in piscina.
Come organizzarsi al lavoro?
Tenere in considerazione le diverse esigenze dei propri colaboratori, cercando anche di accontentare tutti, non è semplice; diventa ancor più complicato se a queste si aggiunge la necessità di assicurarsi che riposo e ferie del team non pregiudichino la produttività aziendale ed il buon andamento del business.
Una buona gestione di ferie ed assenze dei dipendenti richiede una pianificazione attenta, una raccolta di dati completa, cui segua un’analisi approfondita.
I software HR con funzionalità dedicate alla gestione assenze, semplificano e migliorano questo processo, riducendo errori e perdite di tempo.
I residui vengono calcolati in automatico ed ogni dipendente può controllare il proprio in autonomia per poi inoltrare le richieste di assenza. Questo attiva un workflow autorizzativo che coinvolge i responsabili, i quali vengono notificati della richiesta e, dopo una verifica della copertura delle attività grazie al calendario condiviso, possono approvarla o meno.
Eventuali trend di assenza critici su un singolo dipendente o all’interno di un team, vengono individuati facilmente grazie a schermate riepilogative e report completi.
Vuoi saperne di più?
Contattaci per una demo personale gratuita>>