In un periodo per il mondo imprenditoriale sempre più complesso e competitivo, le aziende si trovano a sfidarsi su terreni per loro relativamente nuovi; entrano in gioco dinamiche di internazionalizzazione e delocalizzazione che obbligano il management a cambiare i propri punti di vista per cercare approcci innovativi. Una sfida tra arretratezza ed innovazione in cui si rende necessaria l’identificazione di modelli di business alternativi che comprendano i cambiamenti in atto e riescano a sfruttarli per un miglioramento della competitività e dell’efficienza aziendale.

In questo contesto diventa fondamentale la struttura ICT aziendale, chiamata ad essere ogni giorno più sistema portante di ogni organizzazione. Ci vengono incontro, in un passaggio a volte complicato per le imprese più tradizionali, le importanti innovazioni tecnologiche di questi ultimi anni.

Si sente spesso parlare di Digital Manufacturing come di una terza rivoluzione industriale, intendendo con essa l’introduzione di nuovi strumenti in grado di rivoluzionare le attività produttive più tradizionali e di ridefinire i modelli di Business.

Si tratta di strumenti digitali, grazie ai quali è più semplice introdurre nei processi nuove dinamiche e nuove funzionalità. Ne deriva una crescente importanza dell’IT in quella che viene da molti definita la Digital Enterprise.

Martin Hirt e Paul Willmott di McKinsey approfondiscono il tema, individuando i nuovi trend che contribuiscono a ridefinire le modalità secondo cui le aziende competono tra loro: spariscono mercati consolidati, si abbassano le barriere d’ingresso per le imprese prima incapaci di competere con gli attori dominanti. Il fatto che il terreno di gioco diventi sempre più “digital”, implica per le aziende, l’esigenza di dotarsi di talenti digitali per migliorare le proprie performance, essere all’avanguardia e più competitive sul mercato. Non solo, la digitalizzazione agevola la fornitura di prodotti e servizi diversificati, senza doversi più preoccupare nemmeno dei confini geografici, consentendo infatti l’accesso a prodotti e servizi da qualunque luogo e con i dispositivi più disparati.

In sintesi, perché è importante per un’azienda comprendere e seguire le dinamiche della digital transformation?

  • Consente migliori interazioni tra clienti, fornitori, stakeholder e dipendenti grazie a tecnologie di comunicazione e collaborazione rapide, semplici ed efficaci.
  • Semplifica l’utilizzo dei big data, rendendoli chiari e semplici da reperire grazie, per esempio, a tecnologie per la raccolta, gestione ed analisi che permettono di migliorare i processi decisionali.
  • A fronte di una competizione crescente, apre l’opportunità di collaborazioni e partnership rese più semplici dal Cloud che agevola l’integrazione tra diverse soluzioni.

La tematica ti appassiona? Ti piacerebbe approfondire? Cezanne HR assieme alla Bologna Business School sta organizzando un Workshop sul tema “Quali competenze per il manufacturing 4.0”.

Contattaci per maggiori informazioni.

 

Martina Tattini author image

Martina Tattini