Di recente ho letto un’interessante analisi sulla strategia messa in atto da Taco Bell, una famosa catena di fast food americana, per risolvere un problema di eccessivo turn over.

Lavorando con un’importante agenzia di consulenza, Taco Bell, ha portato a termine un’analisi approfondita delle ragioni per cui i suoi dipendenti lasciavano l’azienda, e su cosa potesse fare l’organizzazione per incoraggiarli a restare.

Certo, Taco Bell è una grande impresa ed ha potuto avvalersi di consulenti specialisti per guidare l’analisi. Ma il modo in cui sono stati utilizzati i dati, e la lezione che hanno imparato, possono essere applicabili a qualunque azienda cerchi risposta alla domanda: “Perché i miei dipendenti se ne vanno?”

Lavora con i dati a tua diposizione

Qualunque organizzazione sia dotata di un software HR e di funzionalità di career & succession planning, ha già accesso a tantissimi dati. Ci saranno statistiche sulla durata di servizio, i progressi di carriera, performance, formazione, paghe e benefit… Il problema è che spesso queste informazioni vengono gestite per compartimenti stagni e nessuno cerca di dargli un senso coerente. Mettere insieme tutti i dati, tuttavia, può aiutarvi a raccontare una storia e darvi qualche indizio su dove si celino i vostri problemi di retention. Non importa se non avete a disposizione informazioni su ogni aspetto della vita lavorativa dei vostri dipendenti, anche pochi dati se ben indagati possono essere utili per implementare una strategia di retention.

Domanda, ascolta, osserva

Taco Bell ha supportato la propria analisi dei dati con evidenze empiriche, raccolte sul campo. Il team HR ha visitato tutti i ristoranti ed osservato gli impiegati al lavoro; hanno organizzato focus group e parlato con tutti, dall’ultimo assunto fino al management. Quando si parla di programmi di retention, spesso manca questo aspetto umano: tutte le strategie vengono messe in atto senza confrontarsi davvero con i dipendenti. Ci si limita a prendere per assodati i dati raccolti dai questionari compilati dai dipendenti, dimenticando di chiedere loro feedback diretti, per poi stupirsi quando le strategie messe in campo falliscono. Se vuoi davvero comprendere perché le persone se ne vanno, mettiti a tratti nei loro panni, ascolta e poi pianifica.

Mantieni una mente aperta

All’inizio della sua analisi, Taco Bell pensava di sapere cosa si celasse dietro i problemi di retention: nonostante la loro intuizione che gli stipendi fossero la base del problema, ne è poi risultato che c’erano altre cause. Il problema aveva più a che fare con le modalità in cui il lavoro era organizzato, le possibilità di formazione ed il rapporto con i manager. Se la tua azienda sta incontrando dei problemi di turnover, non dare per scontato di conoscere le risposte. A volte, devi indagare più nel profondo per arrivare alla radice del problema.

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Martina Tattini