Perché un software HR analytics è fondamentale per avere dati HR di qualità
Sintesi dell’articolo:
Integrare dati HR di qualità nella tua strategia significa passare da “lo dice l’HR” a “lo dimostrano i dati HR”. Ecco come farlo:
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Audit delle tue fonti di dati HR: individua le lacune nei dati, come indicatori DEI, temi ricorrenti nei colloqui di uscita o valutazioni delle performance.
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Investi in un software HR analytics: un software HR moderno con funzioni analitiche può generare insight decisivi anche con un piccolo team o un solo esperto.
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Organizza una sessione “Lo sapevi che…?” per orientare il piano HR del prossimo trimestre.
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Combina dati quantitativi e qualitativi: integra dashboard e racconti dei dipendenti per ottenere una visione più completa.
7 consigli per costruire una strategia HR data-driven
Immagina di essere in riunione con il CEO e ti chiede: “Cosa sta succedendo davvero con il nostro personale?”. Puoi rispondere con intuizioni o aneddoti… oppure con dati concreti, affidabili e aggiornati.
È proprio questo il messaggio emerso dalla keynote di Chloe Quinn, People Director di Wincanton, e Céline Haffner, HR Transformation Director di Oracle, al HR Technologies Show 2025 di Londra. Le due esperte hanno sottolineato come i dati HR di qualità siano la base indispensabile per qualsiasi strategia HR moderna.
1. Analisi dei dati con il software HR analytics
“Siamo troppo esposti per volare alla cieca” –
Chloe ha spiegato che un tempo ci si poteva permettere di lavorare solo sull’intuito. Oggi? No. Tutti hanno accesso ai dati. Se vuoi essere un HR leader credibile, devi dimostrare i tuoi risultati in modo misurabile.
I software HR con analytics integrati diventano strumenti fondamentali: ti permettono di analizzare metriche come il turnover, il time-to-hire, o gli indici DEI. Questo approccio basato sui dati rafforza la tua influenza nelle decisioni aziendali.
2. Investi in un software HR analytics
Occhio alle mode: segui i tuoi dati
Céline ha sollevato un dubbio: quanto dovrebbero pesare le tendenze del settore nella strategia HR? Chloe ha risposto chiaramente: “Concentrati su ciò che i tuoi dati ti dicono”. Le mode possono ispirare, ma i tuoi HR analytics dovrebbero guidare le priorità.
3. Costruisci il tuo “Armadio di Soluzioni”
Secondo Celine, ogni HR leader dovrebbe avere un “locker of solutions”: un insieme di soluzioni supportate da dati. Come crearlo?
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Inizia dai tuoi dati core HR, puliscili e strutturali.
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Usa un software HR avanzato per identificare pattern e anomalie.
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Porta in azienda insight del tipo “Sapevi che…?”, accompagnati da una proposta concreta basata sui numeri.
4. Il tocco umano resta fondamentale (con dati a supporto)
Non serve essere data scientist. Basta dotarsi di un software HR con funzionalità analitiche intuitive, che automatizza l’elaborazione e ti aiuta a raccontare storie reali partendo dai dati. Così puoi dire: “Il turnover è aumentato del 12%, ma ecco il perché – e le nostre contromisure”.
5. Coinvolgi i dipendenti nella raccolta dati
Nessun dato = nessuna strategia. Chloe consiglia di motivare i dipendenti a partecipare a survey HR e strumenti di feedback, spiegando sempre:
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Perché raccogliamo questi dati
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Come verranno utilizzati
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Che cambiamenti ne deriveranno
Questo crea fiducia e trasforma i dati in patrimonio condiviso.
6. Non dimenticare i dati qualitativi
I numeri dicono cosa accade. Le storie ti spiegano perché. Chloe suggerisce di includere 4 domande aperte nei sondaggi HR, come: “Cosa cambieresti da domani?”. Poi analizza le risposte per tema e integrale con le metriche quantitative.
7. Organizza un workshop “Lo sapevi che…?”
Chloe chiude con un consiglio pratico: “Domani stesso, riunisci il tuo team HR e chiedetevi: Lo sapevi che…?”. Usa i dati come strumento di conversazione, non solo di reportistica. Fallo diventare un rito ricorrente, e costruirai strategie HR più solide, pertinenti e condivise.