Che cosa sta cercando?

Come usare i social media per attrarre i migliori talenti – in sintesi
I social media non servono solo a condividere meme di gatti e foto delle vacanze: sono uno degli strumenti più potenti per attrarre i migliori talenti. Con quasi l’80% dei candidati in cerca di lavoro (e l’86% dei Millennial e della Gen Z) che utilizzano piattaforme come LinkedIn, TikTok, Instagram e persino Facebook durante la ricerca di un impiego, i datori di lavoro non possono permettersi di ignorarli.
Creando una strategia chiara di social recruitment, mostrando un’autentica cultura aziendale e producendo contenuti coinvolgenti, le aziende possono distinguersi in un mercato del lavoro sovraffollato. Dall’amplificazione tramite influencer e l’employee advocacy, fino agli eventi virtuali e agli strumenti avanzati di ricerca, il giusto approccio social aiuta le organizzazioni a connettersi con i candidati molto prima che questi facciano domanda.
Combinando i social media con software di recruiting intelligente, non solo si amplia il raggio d’azione, ma si riducono anche i tempi di assunzione e si rafforza l’employer brand.
Non è un segreto che oggi il recruiting non sia affatto semplice. La competizione per i migliori talenti è feroce, e il vecchio approccio “pubblica l’annuncio e arriveranno” non funziona più. Se vuoi distinguerti e attrarre davvero le persone migliori (prima che i tuoi concorrenti se le aggiudichino), devi andare dove i candidati trascorrono gran parte del loro tempo: sui social media.

“Ma che dire dei soliti siti di annunci di lavoro?”, potresti chiederti. Ovviamente esistono piattaforme specifiche dove i candidati cercano nuove opportunità. LinkedIn è quella più ovvia, senza dimenticare siti come Glassdoor e Indeed. Ma Twitter (pardon, X), Instagram, TikTok e persino Facebook possono diventare miniere d’oro se usati nel modo giusto.
Non ci credi? Circa il 79% dei candidati utilizza i social media nella ricerca di lavoro, e la percentuale sale all’86% per Millennial e Gen Z – proprio i gruppi che costituiscono la maggior parte della forza lavoro di oggi. Quindi, se non sei presente su queste piattaforme, per la maggior parte dei candidati sei praticamente invisibile.
Inoltre, i social media non solo ampliano la tua visibilità; ti danno la possibilità di coinvolgere davvero le persone, mostrare la cultura aziendale e far pensare: “Vorrei davvero lavorare lì.” E, considerando che pubblicare annunci sui job board può essere costoso, i social possono anche rivelarsi un modo molto conveniente per attrarre talenti rafforzando allo stesso tempo il tuo employer brand.
Se quindi vuoi esplorare come sfruttare i social per potenziare la tua forza lavoro, vediamo come farlo… senza sembrare l’equivalente aziendale di un papà su TikTok.


Definisci la tua strategia di social recruitment

Prima di pubblicare il tuo primo meme sul lavoro o un video patinato di recruiting, chiarisci la tua strategia. Buttarti senza un piano è il modo più veloce per sprecare tempo ed energie. Una buona strategia di social recruitment dovrebbe includere:

SCEGLIERE LE PIATTAFORME GIUSTE
LinkedIn è perfetto per assunzioni di professionisti esperti e ruoli di leadership. Ma se cerchi talenti nel settore creativo, entry-level o tech, TikTok, Instagram o persino YouTube Shorts possono darti maggiore visibilità. I candidati Gen Z, per esempio, sono molto più inclini a interagire con video brevi che con lunghi post su LinkedIn.

COSTRUIRE IL TUO EMPLOYER BRAND
Non limitarti agli annunci di lavoro. Una presenza social forte dovrebbe mostrare i tuoi valori, le persone e la cultura quotidiana. Secondo alcune ricerche, oltre il 63% dei candidati controlla i social di un’azienda per valutare valori e diversità prima ancora di fare domanda. Se il tuo feed appare ispirante e autentico, i candidati riusciranno a immaginarsi parte della tua realtà.

STABILIRE OBIETTIVI MISURABILI
Non inseguire soltanto like o follower. Definisci cosa significa davvero successo per il tuo team di recruiting: più candidature qualificate, maggiore coinvolgimento da parte degli under 30 o tempi di assunzione più rapidi. I datori di lavoro che usano i social strategicamente spesso segnalano una riduzione dei tempi di assunzione perché coltivano i talenti già prima che si aprano le posizioni.


Usare i social media per individuare e attrarre talenti

Ed è qui che il social recruiting diventa interessante. Le piattaforme social sono molto più che cartelloni digitali: sono potenti strumenti di ricerca, se sai come usarli. Ecco alcuni suggerimenti per partire con il piede giusto:

SFRUTTA GLI INFLUENCER DI SETTORE
Se una figura autorevole nel tuo settore condivide la tua offerta di lavoro o parla bene della tua azienda, la tua visibilità può crescere a dismisura. È come il passaparola, ma in versione digitale: invece di raggiungere dieci persone al pub, arrivi a migliaia di candidati altamente rilevanti.

DA’ VOCE AI TUOI DIPENDENTI
Nulla costruisce fiducia come le testimonianze autentiche. Incoraggia i dipendenti a raccontare com’è lavorare da te… ma ricorda: i candidati apprezzano la trasparenza. Il 73% dei recruiter dichiara di controllare i social dei candidati, ma vale anche il contrario! Anche loro ti osservano prima di candidarsi, e le testimonianze sincere fanno molta strada.

ATTRAI I CANDIDATI CON CONTENUTI COINVOLGENTI
Questa è forse la parte più difficile: distinguersi nei feed social già pieni di meme, notizie e, ovviamente, video di gatti. Per catturare davvero i candidati, i tuoi contenuti devono andare oltre un generico “Stiamo assumendo”. Pensa a come conquistare l’attenzione in uno spazio virtuale saturo. Non c’è una risposta universale: sperimenta approcci diversi e non aver paura di variare.

RENDE I TUOI ANNUNCI DI LAVORO CONVINCENTI
Invece di un elenco infinito di requisiti, evidenzia gli aspetti che i candidati vogliono sapere: crescita professionale, progetti stimolanti, benefit, lavoro flessibile o lo scopo della tua azienda. Ricorda, un annuncio serve tanto a “vendere” la posizione quanto a filtrare i candidati.

MOSTRA LA TUA CULTURA
Quasi il 73% dei Millennial ha trovato il proprio ultimo lavoro tramite i social. Perché? Perché le piattaforme permettono di vedere il lato reale di un’azienda. Condividi contenuti dietro le quinte, celebrazioni del team, iniziative solidali o persino bloopers dei tuoi video aziendali. I candidati non vogliono solo un lavoro: vogliono entrare in un luogo con personalità e scopo.

ORGANIZZA EVENTI VIRTUALI
Webinar, Q&A in diretta o sessioni “Ask Me Anything” con i manager delle assunzioni permettono ai candidati di interagire direttamente con la tua azienda. Rompono le barriere tra datore di lavoro e candidato, umanizzano la tua immagine e ti danno l’opportunità di mostrare competenza e cultura oltre la classica pagina “lavora con noi”.

USA LE RICERCHE AVANZATE
Oltre a Facebook e X, piattaforme come LinkedIn offrono funzionalità poco conosciute che consentono di filtrare candidati per competenze specifiche, esperienza o località. La ricerca booleana può sembrare fantascienza, ma è una funzionalità che i moderni software di recruiting (come quello di Cezanne) integrano, diventando un’arma segreta per trovare le persone giuste.


Perché i social media funzionano nell’attrarre i migliori talenti

Le statistiche parlano chiaro:

  • Il 79% dei candidati utilizza i social nella ricerca di lavoro.

  • Il 73% dei Millennial ha trovato il proprio ultimo impiego tramite una piattaforma social.

  • Il 91% dei datori di lavoro utilizza già i social nei processi di recruiting.

  • Il 63% dei candidati valuta cultura e valori aziendali attraverso i social prima di candidarsi.

In poche parole: se non sei presente, ti perdi una fetta enorme del bacino di talenti. E nell’attuale mercato, segnato dalla carenza di competenze? Non è un rischio che ti puoi permettere.


Social Media + Software di Recruiting Intelligente = La combinazione vincente

Oggi attrarre i migliori talenti non significa solo avere una posizione aperta, ma distinguersi come un posto in cui le persone vogliono davvero lavorare. I social media ti offrono gli strumenti per farlo: amplificare il tuo brand, connetterti direttamente con i candidati e costruire relazioni autentiche ben prima che qualcuno clicchi su “candidati”.
Quando combini una strategia social intelligente con il giusto software di recruiting, non solo trovi candidati, ma semplifichi l’intero processo di assunzione. Dal sourcing all’attrazione, dalla gestione all’onboarding… tutto diventa più fluido, veloce e meno stressante per tutti.
Quindi, smetti di pensare ai social solo come a un posto per meme e foto delle vacanze. Inizia a usarli come la tua arma segreta per attrarre, coinvolgere e assumere i migliori talenti di cui la tua azienda ha bisogno.

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Martina Tattini