Ognitanto salta all’occhio su qualche quotidiano locale, la notizia di un imprenditore che incontra delle difficoltà nell’individuare delle persone da assumere per un ruolo specifico.

Al di là delle spettacolarizzazioni, il problema esiste realmente: la guerra dei talenti è sempre più agguerrita e le organizzazioni faticano a trovare persone con le competenze necessarie.

Per un’azienda che voglia mantenersi competitiva è necessario ripensare in modo creativo l’approccio alla pianificazione della forza lavoro, non solo rispetto ai nuovi dipendenti da assumere, ma anche rispetto ai collaboratori già in staff o a coloro che vanno reinseriti dopo un periodo di inattività.

In questo quadro è necessario mantenersi al passo con i tempi; per farlo, come al solito, viene in nostro soccorso la tecnologia, nella forma dei software per la gestione risorse umane, una freccia indispensabile al vostro arco.

Come può aiutarvi un sistema HR ad ottenere risultati soddisfacenti nella ricerca e gestione di collaboratori con skill e competenze utili?

Ti consente di avere un approccio più agile al recruiting

In un mercato delle assunzioni estremamente competitivo,  è importante agire rapidamente. Con il passaggio alla comunicazione online, i candidati si aspettano feedback e decisioni rapidi. Se non riesci a soddisfare le loro aspettative, è molto probabile che un’altra azienda lo farà prima di te.

Senza una soluzione tecnologica all’avanguardia, è facile che il processo rallenti: i CV si accumulano e non è facile classificarli e filtrarli, i manager tardano a rispondere alle mail, i colloqui vengono organizzati senza controllare le disponibilità di tutte le persone coinvolte… Sono certa che riconosci il problema!

I sistemi di recruiting online non solo rendono più facile la scrematura dei CV e la gestione del processo di selezione, ma possono anche automatizzare la pubblicazione degli annunci. In questo modo risparmi tempo ed i candidati vivono un’esperienza migliore.

Ti aiuta a far partire i nuovi assunti con il piede giusto

Abbiamo provato tutti la sensazione di spaesamento data dall’arrivare il primo giorno in un nuovo posto di lavoro. Inizi a domandarti se avrai preso al decisione giusta, come fare per inserirti in ufficio. Il tuo focus si sposta immediatamente dagli aspetti positivi che ti hanno convinto ad accettare il posto, a tutto ciò che non funziona. Sicuramente non il punto di partenza migliore per un rapporto proficuo.

I software dedicati all’Onboarding ti aiutano ad avere un approccio più organizzato all’inserimento, assegnando automaticamente task da portare a termine alle persone coinvolte ed inviando reminder (per esempio all’IT che deve ricordarsi di settare il PC per il nuovo assunto).

I sistemi di onboarding poi, sono una finestra aperta sulla vostra cultura aziendale ed aiutano i neo-assunti a familiarizzare con l’organizzazione ed i colleghi, così che possano sentirsi fin da subito un po’ più a casa.

Mette in mostra chi ha talento

Abbiamo detto all’inizio che non è importante solo assumere persone capaci, ma anche tenersele strette e riconoscere la competenza già presente in azienda. Accade spesso invece che si focalizzi su ciò che un collaboratore riesce a fare nell’immediato e non sul suo potenziale di sviluppo. Far crescere persone capaci che sono già all’interno dell’organizzazione è molto più conveniente rispetto ad assumerne di nuove.

Un buon gestionale HR ti aiuta ad identificare il potenziale di sviluppo di ciascuno, i desideri formativi ed i potenziali rischi di performance in calo. Tutti questi dati semplificano la stesura di piani di sviluppo soddisfacenti per tutti, offrendo ai manager  un quadro chiaro delle competenze presenti in azienda, delle ambizioni dei collaboratori e di come queste si incontrino con gli obiettivi aziendali.

Un dipendente che percepisca l’interesse del management perchè raggiunga le proprie aspirazioni e che si senta supportato nel suo percorso di sviluppo, sarà più coinvolto sul lavoro ed invogliato a restare nel team.

Gestisce una forza lavoro più flessibile

Sono sempre di più le aziende che promuovono un approccio flessibile al lavoro; questo non richiedono solo un grande cambiamento di mentalità, ma anche un’organizzazione che lo renda possibile da gestire senza troppe difficoltà. Ed ancora una volta la tecnologia HR ti corre in soccorso offrendoti uno spazio in cui tutti possono comunicare o consultare documenti anche se non fisicamente in sede, o verificare sul calendario aziendale che la copertura lavorativa rimanga comunque sempre assicurata.

Assicura che si stiano formando correttamente le persone

Con un ambiente di lavoro che cambia così in fretta, le organizzazioni devono essere abili ad osservare le competenze presenti in azienda e come le strategie di formazione e sviluppo incontrino le priorità di business.

Come cambierà il mercato nei prossimi anni? Le competenze che le persone hanno oggi, gli saranno utili anche in futuro? È necessario che le organizzazioni mappino le capacità presenti in azienda e lavorino sullo sviluppo del personale in modo da colmare le esigenze che potrebbero presentarsi in futuro.

Il segreto è utilizzare i dati sui propri collaboratori per incoraggiare i manager affinché supportino il talento attraverso una conoscenza approfondita di potenziale, esigenze di sviluppo, desideri formativi ed obiettivi individuali.

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Martina Tattini