“Il nostro reparto risorse umane è poco propositivo!” Quante volte hai sentito questa frase, o forse l’hai detta tu stesso? Il mondo del lavoro post-lockdown sarà un’opportunità per le risorse umane di essere più proattive; per essere in prima linea nelle loro organizzazioni nella risoluzione dei problemi su come operare in un ambiente aziendale che continua a cambiare.

Perché è un buon momento per le risorse umane per essere più strategiche?

Le organizzazioni stanno esplorando nuovi modi di operare. Man mano che vengono prese decisioni su come sarà il lavoro post-lockdown, il mandato delle risorse umane sarà quello di risolvere le sfide derivanti dalle decisioni aziendali. Anticipare e ideare soluzioni innovative per le sfide emergenti richiederà alle risorse umane di uscire dai loro compiti quotidiani per essere in prima linea, guidando il passaggio a nuovi modi di lavorare.

Quali sono le principali domande che le risorse umane devono porre per far sì che il lavoro da remoto o ibrido funzioni?

Molti importanti processi HR sono stati inibiti dal lavoro da casa negli ultimi 12 e più mesi. Se un’azienda decide di adottare una qualche forma di lavoro a casa a lungo termine, le risorse umane devono essere chiare su come:

  • inserire i nuovi dipendenti
  • trasmettere cultura e valori aziendali
  • mantenere la loro forza lavoro coinvolta e informata
  • gestire le prestazioni ed i cali di performance

Le risorse umane dovranno anche decidere come gestire il benessere aziendale. Alcuni ruoli si adattano al lavoro in isolamento, ma altri traggono beneficio da uno scambio in ufficio davanti ad un caffè che può aiutare a ridurre lo stress e il conflitto tra i lavoratori. Le risorse umane devono chiedersi come monitoreranno il benessere del proprio personale. Sarà tramite sondaggi tra i dipendenti? Come rileveranno i cambiamenti nel tempo?

Perché è importante per le risorse umane pensare al disimpegno dei dipendenti?

Per le aziende che scelgono un modello di lavoro completamente a distanza, c’è il rischio che nel tempo le persone si disimpegnino a causa del lavoro in isolamento. Devi lavorare di più per mantenere coinvolti i dipendenti che lavorano a distanza.

Un elemento importante per risolvere il disimpegno è tenere vivi la cultura e i valori dell’organizzazione. La cultura spesso può sembrare più tangibile quando si è tutti presenti fisicamente in sede. Le risorse umane dovranno trovare modi per mantenere la cultura quando l’organizzazione è geograficamente dispersa. Saranno utili incontri regolari tra dipendenti e manager, feedback a 360° sulle prestazioni e formazione per i manager su come gestire i team remoti.

Quali sono le preoccupazioni sulla condivisione della conoscenza?

Se un apprendista dovesse entrare a far parte della tua azienda oggi e tu hai una parte o tutta la tua forza lavoro a casa, come gli insegnerai come fare il lavoro? Come mostrerai i valori dell’organizzazione? Per i giovani che non conoscono la forza lavoro, o per il personale che sta imparando una nuova abilità o responsabilità, doverlo fare mentre si lavora da casa può rendere la curva di apprendimento molto ripida.

Le risorse umane dovranno trovare un modo per consentire ai dipendenti esperti di dare l’esempio, dimostrando ai nuovi dipendenti o a coloro che cambiano ruolo come si svolgano determinate attività. La sfida sarà che anche i dipendenti esperti probabilmente stanno ancora cercando il modo migliore per lavorare da casa, dovranno quindi insegnare mentre stanno essi stessi apprendendo.

Cosa devono tenere a mente le risorse umane per modellare i processi di gestione delle performance dei lavoratori da remoto?

Vi sono alcune domande fondamentali da porsi:

  • come gestirete il lavoro dei dipendenti remoti?
  • come monitorerete e valuterete quel lavoro?
  • e come verrà ricompensata una buona performance o gestita la sottoperformance?

I responsabili delle risorse umane e aziendali dovranno considerare quali tecniche di gestione del lavoro a distanza (ad esempio, il monitoraggio delle persone tramite la tecnologia) desiderano adottare e impostare protocolli chiari per i dipendenti relativi al lavoro a distanza.

Le risorse umane dovranno anche stabilire aspettative sul lavoro a casa in termini di professionalità: se i dipendenti in loco sono normalmente in abiti aziendali, questo sarà previsto anche per i dipendenti che lavorano da casa durante le videochiamate? Dopo i blocchi del COVID-19, sarà appropriato che i dipendenti lavorino ancora dalle loro camere da letto? E per quanto riguarda la sicurezza dei dati: come si ottiene lavorando da remoto?

Come andiamo avanti?

Come professionisti delle risorse umane, dobbiamo tutti rivalutare la nostra guida, il supporto ed i processi alla luce di ciò che le nostre organizzazioni decidono in termini di lavoro a domicilio, lavoro ibrido e lavoro in sede. Ora è anche un buon momento per riconsiderare come la tecnologia delle risorse umane potrebbe essere in grado di aiutarti a gestire queste sfide. Prenota una demo gratuita con Cezanne HR per scoprire come il nostro software può aiutarti.

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Martina Tattini