Navigare nella pandemia, combattere la Great Resignation, lottare per una maggiore diversità e inclusione… Le risorse umane hanno sicuramente avuto le mani impegnate negli ultimi anni.
Tuttavia, nonostante siano diventati un partner strategico chiave per molte organizzazioni, sembra che moltissimi professionisti delle risorse umane non si sentano ancora apprezzati dai loro datori di lavoro. Una ricerca condotta da HR Dive nel luglio 2022 ha scoperto che il 34% degli intervistati si sentiva solo “in qualche modo apprezzato” dalla propria organizzazione, mentre l’8% non si sentiva affatto apprezzato.

Sebbene il 60% dei professionisti delle risorse umane intervistati si sia sentito molto apprezzato dalla propria organizzazione, questi numeri sono appena cambiati dall’ultimo sondaggio di HR Dive nel 2020. Questo è incredibilmente sorprendente visti gli eventi degli ultimi due anni.

Le risorse umane sono state fondamentali nell’aiutare un gran numero di aziende a passare al lavoro a distanza e ibrido, incluso il supporto di strategie di salute e benessere più ampie e l’incoraggiamento di culture del lavoro incentrate sui dipendenti. Quindi, cosa porta le risorse umane a sentirsi sottovalutate dalle loro organizzazioni?

Combattere le percezioni negative delle risorse umane

La verità è che le risorse umane hanno sempre avuto un problema di immagine. In effetti, un sondaggio della KPMG/Economist Intelligence Unit una volta ha affermato che le persone delle risorse umane non erano abbastanza lungimiranti, erano troppo immerse nelle cose tattiche quotidiane e non riuscivano ad aggiungere valore al business.

Tuttavia, le risorse umane non devono solo combattere lo scetticismo della leadership. Diverse ricerche suggeriscono che la fiducia nelle risorse umane non è alta nemmeno tra i dipendenti, con ricerche che indicano che fino al 70% di loro diffida dei propri dipartimenti delle risorse umane. Scrivendo per LinkedIn, l’esperto di talenti Vivek Balokhra ritiene che questa percezione delle risorse umane derivi dalla mancanza di trasparenza dipartimentale e di valori favorevoli ai dipendenti.

Spesso percepito come diffidente, non considerato un partner strategico e accusato di non apportare valore alle proprie organizzazioni: c’è da meravigliarsi se molti professionisti delle risorse umane si sentono in qualche modo demoralizzati?

Le risorse umane devono migliorare la propria immagine

Tutto quanto sopra ci dice è che, ingiustamente, le risorse umane hanno ancora un problema di immagine. Anche se sta facendo tutte le cose giuste, un HR spesso deve lavorare più duramente della maggior parte degli altri per dimostrare il proprio valore a tutti nel business e il ritorno sull’investimento delle attività proposte.

Sebbene le risorse umane lavoreranno sempre per il datore di lavoro, un buon team delle risorse umane fa gli interessi dei dipendenti. Il problema è che,a chi sta fuori, potrebbe non sembrare sempre così.

I seguenti suggerimenti dovrebbero aiutare le risorse umane a migliorare la propria immagine e garantire che i propri continui sforzi non passino inosservati, non valutati o non apprezzati…

Assicurati di essere esperto di affari

Le persone delle risorse umane possono essere spesso criticate per una generale mancanza di senso degli affari. Ma, dato che hanno il compito di gestire l’intero ciclo di vita dei dipendenti, quella critica non è del tutto accurata o giusta!

Per contrastare questo presupposto, assicurati di avere una piena comprensione del business, della direzione in cui si sta dirigendo e delle tendenze del settore che influenzeranno il modo in cui opera in futuro. Questo ti aiuterà a elaborare piani per le persone che supportano la strategia aziendale e possono aiutare l’organizzazione a raggiungere i suoi obiettivi di crescita.

È importante dimostrare di essere anche finanziariamente esperto. Ciò è particolarmente vero quando si tratta di strategie o casi aziendali che potresti voler proporre all’organizzazione.

Sviluppare una prospettiva esterna

Alza la testa ogni tanto e guarda cosa sta succedendo nel mondo intorno a te. Per fare un esempio, il rapporto Rethinking HR for a Changing World del 2016 affermava che trovare e mantenere i migliori talenti sarebbe stata una delle maggiori sfide per le risorse umane negli anni a venire, e non si sbagliava! Quindi, assicurati sempre di tenerti aggiornato con le ultime sfide delle risorse umane.

Sebbene le Grandi Dimissioni siano state l’argomento più importante di conversazione post-pandemia, ora stiamo assistendo a un mercato del lavoro in raffreddamento, una crescente carenza di competenze e incertezza economica, che rappresentano tutte nuove sfide per le risorse umane. Sebbene comprendere il proprio settore sia fondamentale, è utile sapere anche in che modo altri settori stanno affrontando i problemi delle loro persone.

Amplia le tue letture, tieni d’occhio le ultime notizie sulle risorse umane, fai rete al di fuori del tuo settore e prova a partecipare a conferenze ed eventi del settore in modo da poter raccogliere le migliori pratiche e confrontare altre organizzazioni.

Sii visibile alla tua stessa forza lavoro

Il ruolo delle risorse umane all’interno di un’azienda non dovrebbe essere un mistero per i dipendenti. Nel nostro sondaggio sull’importanza della psicologia nella gestione delle risorse umane, quando abbiamo chiesto: “Riconosceresti un membro del tuo team delle risorse umane se lo vedessi?”, solo il 55% delle persone intervistate ha risposto di sì. Il 18% non era sicuro e il 27% ha detto di no.

Se sei un team delle risorse umane che interagisce raramente con la forza lavoro, può essere estremamente difficile costruire buoni rapporti di lavoro o dissipare quei sentimenti di sfiducia.

Abbraccia la trasformazione digitale

Molte aziende hanno finalmente compreso che la tecnologia delle risorse umane può fare molto per semplificare i processi delle persone e liberare tempo, consentendo alle risorse umane e ai leader aziendali di concentrarsi su questioni strategiche più urgenti.

Le piattaforme per le risorse umane possono aiutare ad alleviare molte delle attività ripetitive in cui le risorse umane spesso si impantanano, semplificare i processi quotidiani e collegare meglio i dipendenti con i loro dati e tra loro. Ciò porta a una migliore efficienza sul posto di lavoro, contribuendo ad aumentare i profitti, e libera le risorse umane da gran parte dei compiti meramente amministrativi cui sono spesso associate, lasciandole in grado di concentrarsi su obiettivi più visibili e strategici.

Avvicinati ai team

I manager sono le persone che implementeranno le tue politiche e pratiche delle risorse umane e gestiranno i dipendenti in prima linea.

Avere un’idea chiara dei loro problemi e sfide ti aiuterà a mettere insieme strategie che possono fare davvero la differenza per l’azienda. Parla con i manager dei loro punti deboli – le cose che impediscono loro di sviluppare entrate o fidelizzare i clienti – e sviluppa un piano d’azione congiunto direttamente correlato ai profitti.

Mostrare che hai supporto internamente ti aiuterà a costruire una rete di persone che sono disposte a sostenerti.

Dimostrare il ROI

Le iniziative soft HR sono notoriamente difficili da valutare. È una vera sfida dimostrare, ad esempio, come un programma di coinvolgimento dei dipendenti abbia avuto un impatto sulla produttività e sulla redditività.

Cerca di creare fiducia concentrandoti su attività che sono più facili da associare ai costi. Se le assenze sono elevate, metti in atto misure per monitorarle e affrontarle. Se la fidelizzazione è un problema, fai delle ricerche per capire quanto ti sta costando e quali sono le cause sottostanti.

Assicurati di misurare e confrontare regolarmente le metriche chiave e di fissare obiettivi chiari e misurabili per tutto ciò che fai. Ciò significa che puoi dimostrare il ritorno sull’investimento mentre il tuo progetto avanza. Mostrare una chiara linea di congiunzione tra il tuo intervento e il risultato finale aiuterà i manager di tutta l’azienda a vedere e capire come le risorse umane stanno aggiungendo un valore cruciale.

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Martina Tattini