Che cosa sta cercando?

Come sviluppare le competenze dei manager: guida HR alla leadership efficace, in sintesi: i manager sono fondamentali per il successo aziendale: influenzano la cultura interna, migliorano le performance e sostengono il benessere dei team. Ma senza strumenti, supporto e formazione adeguata, rischiano di fallire. Scopri come costruire competenze manageriali efficaci con un approccio umano, strategico e sostenibile.


I manager: il cuore pulsante della cultura aziendale

I manager di linea non sono solo una parte della cultura aziendale: sono la cultura aziendale. Ogni giorno, modellano l’esperienza lavorativa delle persone, stimolano la performance e mantengono alta la motivazione del team. In breve: rappresentano un elemento chiave per liberare il pieno potenziale dell’organizzazione.

Eppure, molti manager non ricevono il supporto necessario per affrontare con successo questo ruolo. Spesso si trovano a gestire aspettative irrealistiche, senza una guida chiara né strumenti adeguati. Il risultato? Una gestione inefficace, che si ripercuote su morale, produttività e risultati aziendali.


Il paradosso: tanta responsabilità, poco supporto

Sebbene il successo di un’organizzazione dipenda in gran parte dalla capacità dei suoi manager, molte aziende non investono abbastanza nel loro sviluppo. Troppo spesso, la “costruzione della leadership intermedia” resta una frase da inserire nei piani strategici… finché i risultati dei sondaggi di engagement non crollano.

Se vogliamo davvero potenziare i manager di linea, è necessario andare oltre la formazione tecnica. Serve un approccio olistico che includa:
intelligenza emotiva,
sicurezza psicologica,
leadership autentica.


Perché concentrarsi sui manager di linea? Perché adesso?

I manager di linea sono le figure più vicine alle persone, quelle che incidono direttamente sull’ambiente di lavoro quotidiano. Non si tratta solo di delegare o valutare le performance: si tratta di creare connessioni autentiche, gestire con empatia e guidare con chiarezza.

La vera leadership oggi significa guidare le persone, non solo i processi.


Cosa significa “essere un buon manager”? Dipende dal contesto

Uno degli errori più comuni è adottare un modello unico e standardizzato di competenza manageriale. In realtà, ogni azienda deve definire cosa significa “essere un buon manager” in base alle proprie esigenze, valori e obiettivi.

Non basta un elenco di competenze generiche in una slide. Serve un percorso coerente, strutturato e personalizzato, che supporti realmente i manager nel loro ruolo.


Leader, manager… o entrambi?

Spesso ci si aspetta che un manager sia anche un leader, ma queste due figure richiedono abilità diverse. Guidare un team richiede capacità relazionali, empatia, ascolto e una leadership centrata sulla persona.

Inoltre, molti manager provengono da ruoli tecnici: eccellenti esperti nel loro campo, ma non necessariamente preparati a gestire persone. E la gestione delle persone richiede tempo, pratica e soprattutto intelligenza emotiva: non è qualcosa che si improvvisa o si apprende da un manuale.


Intelligenza emotiva prima dei processi

La leadership efficace non si misura solo in KPI, ma nella capacità di creare un ambiente psicologicamente sicuro e motivante. Un buon manager:

  • valorizza le individualità,

  • incoraggia la curiosità,

  • promuove la fiducia.

La vera competenza manageriale nasce dall’equilibrio tra processo e umanità. Per questo, lo sviluppo delle competenze dei manager deve includere percorsi su ascolto attivo, feedback costruttivo, gestione delle emozioni e resilienza.


Evitare i “manager robot”: coerenza senza rigidità

Le aziende spesso promuovono messaggi come “essere sé stessi” o “portare tutto il proprio io al lavoro”, ma senza un esempio concreto dall’alto, questi valori rischiano di restare vuoti. La coerenza nella leadership si costruisce modellando i comportamenti a partire dai vertici.

Se i leader senior non incarnano questi principi, è inutile aspettarsi che i manager intermedi li applichino. La cultura aziendale si trasmette dall’alto… ed è lì che va costruita prima di tutto.


Performance e benessere: due facce della stessa medaglia

Non si può ottenere performance senza benessere. Un collaboratore insicuro, stressato o non valorizzato produrrà meno. E spesso si agisce sui sintomi (calo di produttività, engagement basso), invece che sulla causa: un management disconnesso, sovraccarico, non supportato.

Chiediamoci: come si sentono davvero i nostri manager oggi? Hanno gli strumenti, la chiarezza e il tempo per guidare efficacemente?


Sbagliare fa parte del processo: normalizzare l’errore

Uno degli aspetti più critici nello sviluppo della leadership è riformulare il concetto di fallimento. In molte organizzazioni, l’errore è vissuto come qualcosa da evitare, invece che come un’opportunità di apprendimento.

Creare una cultura in cui è possibile provare, fallire e migliorare senza paura di essere penalizzati è essenziale per stimolare l’innovazione e il miglioramento continuo.


Come sviluppare davvero le competenze dei manager

✔️ Coinvolgere il top management: il cambiamento culturale parte dall’alto.
✔️ Favorire conversazioni autentiche: per comprendere cosa funziona e cosa no.
✔️ Sbloccare i comportamenti esistenti: a volte, servono anche “disimparare” certe abitudini.
✔️ Dare spazio all’umanità: leadership autentica significa accogliere anche le fragilità.

In sintesi: se vogliamo manager capaci, non basta formarli. Serve sostenerli, accompagnarli, dar loro chiarezza, fiducia e spazio per crescere. Anche quando sbagliano. Anche quando non sono perfetti. Perché, alla fine, siamo tutti umani.


BONUS

Cos’è un Software per  la Valutazione delle Performance?

Un software per la valutazione delle performance è uno strumento digitale progettato per monitorare, analizzare e migliorare le prestazioni di dipendenti o team all’interno di un’organizzazione. Consente di raccogliere feedback, impostare obiettivi, tracciare KPI e generare report dettagliati in tempo reale. Automatizza i processi HR, rendendo più oggettiva e trasparente l’analisi delle performance. Questo tipo di software supporta decisioni strategiche in ambito risorse umane, favorendo la crescita individuale e aziendale. Ideale per aziende che puntano a performance-driven management, semplifica lo sviluppo delle competenze dei manager nella gestione delle performance.

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Martina Tattini