Una gestione delle risorse umane efficiente ha un impatto indubbio sul business, i livelli di produttività dell’impresa e le performance del personale. Ma come agiscono nella pratica quelle imprese che dimostrano un’elevata capacità di gestione HR? I fattori principali cui prestano attenzione sono sei:

  • Leader forti e d’ispirazione
  • Valori aziendali chiari
  • Riconoscimento delle buone performance
  • Lavoro strutturato
  • Focus su miglioramenti continui
  • Pratiche sostenibili

Il riconoscimento di buoni livelli di performance risulta essere uno degli elementi principali per migliorare l’efficienza. Far sentire valorizzati i propri dipendenti non è difficile, bastano piccole buone pratiche, ma ha un grande valore.

Quindi cosa fare per far sì che lo staff della tua azienda si senta apprezzato e di conseguenza motivato ad aumentare ogni giorno il livello delle proprie performance?

1. Getta le giuste basi

Le performance dei dipendenti spesso non sono buone come potrebbero perché non hanno chiaro quali obbiettivi debbano raggiungere. Con carichi di lavoro molto pesanti e priorità in conflitto, si trovano spesso a scegliere di portare a termine i compiti più semplici o veloci od a non sapere con certezza chi sia il referente cui riferirsi. Il team ha bisogno di chiarezza sugli obbiettivi prefissati, su ciò che ci si aspetta da ciascuno individualmente e sulle modalità in cui verranno misurati i risultati. In questo modo sapranno sempre se si stanno muovendo nella direzione giusta.

2. Fornisci feedback costanti

In un ambiente in cui gli obbiettivi del business cambiano continuamente, la valutazione annuale delle risorse umane non è sufficiente per un confronto diretto con la propria squadra. Le persone devono avere feedback costanti in modo da poter modificare un atteggiamento sbagliato o migliorare il proprio approccio, sviluppare competenze nuove. Purtroppo molti manager non riconoscono il valore di un confronto quotidiano con il team, ed a volte temono di spaventare od indispettire alcuni dipendenti. Feedback su ciò che sta funzionando in azienda e sui buoni progetti portati a termine sono un propulsore notevole per la produttività individuale.

3. Riconosci i buoni risultati

La generazione Y, ormai ampia fetta della forza lavoro, è affamata di riconoscimenti e ricompense. Abituati a condividere le proprie conoscenze nel mondo social, e meno timorosi delle gerarchie, i giovani lavoratori si aspettano che la loro competenza sia premiata. Dimostrare apprezzamento per il loro lavoro li farà sentire apprezzati, incentivandone l’impegno. Cerca di sottolineare le buone performance, per esempio nelle newsletter interne, nei meeting aziendali.

4. Ricompensa con creatività

Lo stipendio che offri ai tuoi dipendenti è sicuramente importante, ma in un mercato competitivo difficilmente potrai reggere il confronto con le proposte delle grandi aziende. Ci saranno sempre persone che accettano un ruolo solo in base al compenso, ma molte altre presteranno attenzione anche ad altri fattori: cerca di analizzare quali benefici non economici sono importanti per il tuo team; assicurati che vi sia sufficiente flessibilità per tentare di soddisfare le esigenze di ciascuno in base ad anzianità e prospettive di carriera. Non sottovalutare le opportunità di formazione e sviluppo che offri, ritenute molto importanti dalla forza lavoro. Non pensare che tutte le ricompense debbano essere costose, A volte bastano piccoli gesti (offrire un pranzo fuori ufficio tutti insieme, attivare convenzioni per sconti in palestre e negozi…) per soddisfare il tuo staff.

5. Ringrazia

“Grazie”. Probabilmente la parola più importante e meno utilizzata di sempre nel mondo del lavoro. Un semplice ringraziamento per essersi attardati in ufficio o per un buon progetto portato a termine, a volte è sufficiente per far sentire i dipendenti apprezzati e spingerli a fare sempre meglio. Cerca di costruire una cultura di apprezzamento all’interno dell’azienda.

Compiti della settimana: pensa alla tua strategia di ricompensa, stai facendo tutto quello che puoi per motivare le persone e farle sentire apprezzate?

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Martina Tattini