Il recruiting sta cambiando. La ricerca e selezione di personale per molti anni è stata un settore tradizionale, ma negli ultimi 5 (principalmente a causa della rivoluzione digitale) ha iniziato a cambiare sempre più velocemente.

I recruiter più esperti sono consapevoli del fatto che il successo della loro attività è legato a quanto sapranno muoversi prima dei concorrenti, intercettando le principali tendenze del loro settore e reagendo con efficacia.
Non essere aggiornati sui principali trend potrebbe essere un grosso errore perchè chi si muove per primo può acquisire un notevole vantaggio competitivo e una notorietà con un impatto positivo sulla costruzione del proprio Employer Branding. Sfortunatamente quando una pratica di recruiting diventa una tendenza consolidata, l’opportunità di essere il primo sfuma in breve tempo. Inoltre non essere aggiornato sui trend del recruiting significa anche che probabilmente la propria azienda starà usando pratiche desuete di recruiting, e con il passare del tempo queste pratiche produrranno sempre meno risultati.

Il nostro partner In-recruiting (fornitore tecnologico di una piattaforma per il recruiting) ha preparato questo guest post con l’obiettivo di aiutare HR e recruiter a comprendere i trend del recruiting 2016 e preparare per tempo le loro strategie di Talent Acquisition. Eccoli:

1) Employer Branding

I candidati di qualità hanno iniziato a comportarsi come attenti consumatori. Il potere sta spostandosi sempre più dalle aziende ai talenti come conferma J.T. O’Donnell CEO dell’importante sito Careerealism: “I talenti non si prenderanno la briga di inviare una candidatura ad un’azienda, se non avranno abbastanza informazioni”.

Con la nascita e l’evoluzione di siti che “mettono in vetrina” le aziende e permettono ai dipendenti di recensirle (come Glassdoor) diventa di fondamentale importanza che le aziende si focalizzino del costruire il loro Employer Brand nel 2016.
I candidati vogliono sapere il più possibile sui ruoli, l’azienda, la cultura aziendale, i valori dell’azienda. I recruiter dovrebbero prepararsi ad un confronto su tutti gli aspetti del lavoro. Se così non fosse il rischio è quello di perdere i talenti, che non ottenendo le informazioni desiderate, si rivolgono verso altre aziende.

2) Candidate Experience

Sebbene la tecnologia possa semplificare e moltiplicare i risultati di un team di recruiting, il contatto umano è ancora fondamentale.
Il direttore della Talent Acquisition di Amazon Danielle Monaghan ha detto “Ad Amazon abbiamo realizzato che le persone preferiscono parlare con le persone. E’ passato il momento nel quale era possibile prescindere dal contatto personale. Le aziende dovrebbero riconsiderare di ri-reclutare i candidati lungo tutto il percorso di recruiting per mantenerli coinvolti. Quando, ad esempio, un candidato continua a ricevere un costante flusso di messaggi dai suoi futuri colleghi che gli dicono quanto stanno aspettando per incontrarlo, beh: questo fa la differenza nella sua decisione finale”.

In questo senso l’utilizzo degli strumenti forniti dal Recruiting Marketing è di fondamentale importanza, in particolare consigliamo di testare e usare la Candidate Journey Map, uno strumento utile per monitorare la Candidate Experience lungo tutto il Candidate Journey.

3) Analytics

Monitorare e Analizzare i dati relativi al processo di reclutamento diventerà ancora più importante nel corso del 2016.

Jennifer MCclure CEO di Unbridled Talent (una management company di Cincinnati), prevede che chi si occupa di Talent Acquisition dovrà presto passare dai tradizionali metodi di recruiting basati sull’istinto, per iniziare a gestire con efficacia i dati provenienti dalla sua attività di recruiting. “HR e i recruiter continueranno a cercare modi migliori per gestire i dati e produrre previsioni realistiche rispetto alle necessità dei dipendenti attuali e futuri delle loro aziende” concorda Leela Srinivasan responsabile marketing di un Applicant Tracking Software USA.

Molte aziende sono già andate oltre le semplici misurazioni di indicatori come time-to-hire e cost-per-hire e attualmente impiegano analisti per ottenere dati più precisi e in tempo reale. Ad esempio: analizzano dati per indagare all’interno delle talent pool dei competitors così da trovare candidati con le competenze migliori per entrare nelle loro aziende. Inoltre utilizzano dati per ottenere un’istantanea della persona a 360° durante la fase di valutazione, così da decidere se queste hanno l’esperienza, le competenze, i tratti caratteriali e la motivazione per avere successo. Srinivasan nota che “Stiamo avvicinandoci velocemente al momento in cui i recruiter potranno affidarsi ad Applicant Tracking System (recruiting software) ancora più evoluti, e filtrare i dati in tempo reale per prendere decisioni su come reclutare e trattenere i dipendenti”.

4) Integrazione tra le diverse tecnologie per il recruiting

Gli esperti confermano che le tecnologie per il recruiting continueranno ad evolversi anche nel 2016, ma che progressivamente le diverse soluzioni (Applicant Tracking System, piattaforme di gamification, video interviste ecc.) andranno progressivamente ad integrarsi in una sola piattaforma.
La mutazione avverrà a ritmi lenti, ma costanti e secondo i maggiori esperti “Il numero dei fornitori di tecnologie per il recruiting che un’azienda utilizza contemporaneamente sarà meno importante del fatto di avere tecnologie che si integrano, e che si integrano senza difficoltà. In realtà affidarsi ad un fornitore che faccia tutto bene potrebbe essere ancora meno efficace considerando che nessun player è in grado di fare tutto con efficacia, e una soluzione unica potrebbe non essere davvero efficace nella gestione di processi critici”, Sarah Brennan, fondatrice di HR Tech Blog.

5) Mobile recruiting

L’utilizzo degli smartphone incrementa velocemente ogni anno, e nei prossimi, con l’emergere della generazione dei millennials, abituati alla tecnologia, questo l’utilizzo del mobile recruiting diventerà inarrestabile.
Oggi comunicare il proprio Employer Brand continuamente per posizionarsi nella mente dei candidati diventa di vitale importanza. E quale device è sempre insieme ad un candidato? Proprio il suo smartphone che potrebbe diventare il mezzo più utilizzato per essere insieme al candidato nelle pause della sua giornata (i cosiddetti “micromoments”).

In conclusione è importante prepararsi già oggi per sfruttare questi recruiting trend 2016 ed acquisire un vantaggio competitivo che farà la differenza nel fare Talent Acquisition nei prossimi anni.

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Martina Tattini