La classifica degli HR più influenti del 2016 è stata svelata, rivelandoci coloro che più di tutti hanno spostato i confini della gestione delle risorse umane per i loro approcci innovativi.

In cima alla classifica troviamo Sandy Begbie, Chief People Officer di Standard Life. Ciò che è più interessante di questa vittoria è scoprire che la sua esperienza va oltre ciò che tipicamente concerne il ruolo degli HR: non solo infatti direttore del personale, ma anche responsabile IT e per l’Asia ed i mercati emergenti. Durante un’intervista ha sottolineato l’esigenza per le HR di diventare più influenti all’interno del business. “Le aziende diventano sempre più globali. Penso ci sia un ruolo importante per le Risorse Umane; le persone devono afferrare questa opportunità e prendere coscienza di avere la stessa importanza di tutti gli altri business partner”.

L’incitazione per le risorse umane a sedersi al tavolo del management non è una novità, ma l’esigenza di un approccio più scaltro alle dinamiche di business è ora universalmente riconosciuta all’interno di numerose organizzazioni.

Quindi, se ti occupi di HR, cosa puoi fare per affinare una visione più commerciale ed essere più influente sulle strategie di sviluppo dell’azienda?

Incentiva, non ostacolare

È tristemente opinione diffusa che le risorse umane siano quasi sempre una barriera piuttosto che un supporto, all’agilità commerciale di un’organizzazione. Per quanto vi siano diversi esempi virtuosi di HR e manager che riescono a collaborare per sviluppare pratiche di lavoro innovative, le risorse umane tendono a mostrarsi solo come veicolo di policy restrittive.

Per ottenere il rispetto del management aziendale chi si occupa di Risorse Umane dovrebbe concentrarsi sul futuro e sviluppare pratiche di gestione HR che aiutino il business ad adattarsi rapidamente ai costanti cambiamenti del mercato.

Sfrutta i dati

Ad oggi le HR hanno un numero impressionante di dati a portata di mano in merito a retention, performance, engagement, produttività e competenze. Grazie agli sviluppi tecnologici degli ultimi anni, i software per la gestione del personale aziendale che possono fornirti rapidamente queste informazioni, sono ormai alla portata di aziende di qualunque dimensione e fatturato. Tuttavia, le persone capaci di analizzare e sfruttare questi dati sono ancora poche e di conseguenza molto ricercate. Acquisire maggiori competenze per comprendere e lavorare con i “Big data” per favorire la crescita dell’azienda è la chiave per le Risorse Umane che vogliono aggiungere valore e dare un contributo significativo.

Focalizza sull’innovazione

L’innovazione è la linfa vitale di ogni organizzazione e c’è tanto che le risorse umane possono fare per agevolare la costruzione di una cultura in cui creatività e sperimentazione possano prosperare.

Si tratta di aiutare i manager a comprendere come stimolare l’innovazione all’interno dei loro team e creare un ambiente dove la collaborazione venga incoraggiata e gli errori siano parte di un processo di crescita ed apprendimento.

La tecnologia può supportare questo processo: diversi sistemi HR includono piattaforme in cui i dipendenti possono agilmente condividere informazioni ed idee e lavorare insieme su progetti condivisi.

Se le risorse umane vogliono ottenere un vantaggio commerciale, devono essere innovative loro per prime, mantenendosi aggiornate sulle ultime novità e cercando sempre strade nuove per risolvere vecchi problemi.

Acquisisci competenze finanziarie

Le risorse umane vengono spesso criticate per una mancanza di conoscenze finanziarie: nonostante sia un tema che inizia ad essere affrontato in diversi ambiti formativi, molti mancano ancora di una minima competenza di base.

Si tratta di un’area in cui i network professionali possono aiutare: molte associazioni infatti organizzano corsi o workshop di finanza per HR. Anche stringere relazioni strette con il dipartimento finanziario dell’azienda può aiutare coloro che desiderano comprendere come funzioni la propria organizzazione da un altro punto di vista.

Allarga i tuoi orizzonti

Modellare la tua capacità commerciale significa uscire dalla tua comfort zone per scoprire cosa accade in altre aree dell’azienda, in modo da acquisire una comprensione reale delle sfide che l’organizzazione affronta quotidianamente e dell’aiuto che il dipartimento HR può dare in tal senso.

Anche sviluppare una prospettiva esterna può aiutare: fare networking al di fuori del tuo settore professionale servirà per riportare in azienda buone pratiche carpite da settori differenti.

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Martina Tattini