Gli ultimi mesi dell’anno sono tra i più pesanti e quelli che maggiormente ci mettono sotto pressione.

In autunno il team HR è pieno di attività da svolgere; dopo le ferie di agosto i manager sono tornati a bussare alle porte degli uffici risorse umane, desiderosi di intraprendere nuove iniziative verso il proprio personale e di contrastare eventuali problematiche legate a performance al di sotto delle aspettative.

Si tratta inoltre di un momento caldo per il recruitment, in cui le persone cercano nuove opportunità interne od esterne alla propria impresa.

Cosa può fare la funzione HR per gestire le richieste crescenti ed assicurarsi che la pressione lavorativa non raggiunga livelli di stress difficilmente gestibili?

Individua in fretta i segnali

Tieni d’occhio i colleghi che ti sembrano manifestare i primi segni di stress. Le persone in difficoltà per il proprio carico di lavoro probabilmente cominceranno a prendersi più giorni di malattia rispetto al solito, o mostreranno comportamenti insoliti come scaldarsi od indispettirsi per questioni in apparenza poco rilevanti. Una mancanza di interesse per il proprio aspetto o scarsa puntualità possono essere altri segnali cui fare attenzione. Non lasciare che il problema si ingigantisca: esprimi interesse, offri il tuo supporto, e confrontati su quali iniziative si possano intraprendere per ridurre il carico.

Crea un clima familiare

È importante creare un ambiente in cui ciascuno si senta libero di esprimere il proprio disagio. Se le persone percepiscono il supporto e la comprensione dei propri colleghi, sarà più semplice evitare che abbiano un crollo nervoso. Incontri regolari con tutto il team forniscono un’occasione in cui ciascuno può parlare delle proprie attività, di quali scadenze si stiano avvicinando e se la lista delle mansioni da svolgere sia realistica. Tieni aperte le linee di comunicazione così che le persone possano supportarsi l’un l’altro, valutare quale sia la migliore distribuzione del lavoro e come la funzione HR possa gestire le aspettative.

Lascia che la tecnologia ti aiuti

I professionisti HR sprecano moltissimo tempo nell’amministrare compiti routinari che potrebbero essere automatizzati. Grazie agli sviluppi tecnologici ed all’avvento del cloud, i costi si sono abbassati significativamente e software HR avanzati sono oggi a disposizione anche delle piccole organizzazioni. I sistemi di ultima generazione possono aiutare chi si occupa di risorse umane a registrare e tenere traccia delle ferie e delle assenze per malattia, a gestire le performance con efficienza, e ad avere sempre a portata di mano i dati e le informazioni necessarie per prendere decisioni ponderate. In più i software più recenti solitamente offrono una componente self-service, che offre a ciascun dipendente la possibilità di accedere ai propri dati, modificarli e caricare nuova documentazione ed ai manager la capacità di guidare il team con maggiore efficienza. Liberati dal peso di molte incombenze burocratiche superflue, il team HR potrà concentrarsi su aspetti più strategici del proprio ruolo ed aggiungere reale valore al business.

Investi nello sviluppo del team HR

Le persone che si sentono ben equipaggiate per svolgere il proprio lavoro saranno meno ansiose e più abili nel fronteggiare le sfide che gli si presentano. Non stiamo parlando solo di competenze tecniche, ma soprattutto di aiutare le persone a migliorare l’abilità di gestione del proprio carico di lavoro, e di costruire una maggiore capacità di ripresa. Succede che il responsabile Risorse Umane sia troppo impegnato nel gestire lo sviluppo dei dipendenti degli altri reparti, dimenticando di prestare attenzione al proprio team. Assicurati che la funzione HR svolga valutazioni periodiche e colloqui informali interni in modo che ciascuno possa comprendere le proprie necessità di sviluppo e discutere il modo migliore per potenziare le proprie competenze.

Dai priorità al benessere

I responsabili HR si occupano della salute e del benessere della forza lavoro, ma accade che si scordino di se stessi. Quante volte il tuo team Risorse Umane si porta il lavoro a casa o è l’ultimo a lasciare l’azienda la sera? Le Risorse Umane devono essere il modello di comportamento che vogliono incoraggiare, mantenendo per primi un buon equilibrio vita-lavoro. Pensa a quanto l’orario di lavoro flessibile può aiutare a gestire il carico di mansioni con maggiore efficienza, fissa la regola che non si rimane alla scrivania durante la pausa pranzo e prendi parte ad ogni iniziativa mirata ad incentivare il benessere (iscrizioni in palestra, passeggiate durante la pausa pranzo, pranzi salutari e consigli di vario genere).

Il tuo team HR sente lo stress? Facci sapere (commentando nel box qui sotto, su Twitter, su Facebook…) come gestisci grandi carichi di lavoro e richieste spesso in conflitto tra loro.

 

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Carlos Aranda