Il livello di assenze di ciascuno all’interno di un’azienda viene influenzato da un ampio numero di fattori, anche molto diversi tra loro: alcuni richiedono permessi e ferie per problematiche familiari come la gestione dei figli o di un famigliare, altri non perdono un giorno di lavoro nemmeno quando malati poiché temono che questo possa metterli in cattiva luce…

Ciascuna di queste motivazioni ha un’implicazione per l’azienda, di qualunque settore o dimensione essa sia; le assenze infatti possono avere un impatto significativo sulle performance aziendali.

Cosa possono fare le imprese per migliorare il benessere, l’equilibrio tra lavoro e vita privata ed assicurarsi che i livelli di assenza non sfuggano dal loro controllo?

Avere una policy chiara

Solo un datore di lavoro su sei ha stabilito policy per aiutare i propri dipendenti nel creare un miglior rapporto tra vita privata e vita lavorativa. Se le persone non hanno certezza di cosa sia accettabile e cosa no, è molto più probabile che si mettano in malattia quando in realtà gli serve tempo per portare un familiare ad una visita medica o per gestire una disdetta dell’ultimo minuto della babysitter. Esistono numerose iniziative che le organizzazioni possono attivare per agevolare le persone a destreggiarsi tra le complicazioni della vita quotidiana ed il lavoro. Molte aziende offrono un orario di lavoro flessibile per esempio, o permessi per assistere i familiari. Diverse policy o tipologie di supporto possono essere adeguate a differenti imprese, il segreto è assicurarsi che le policy siano spiegate con chiarezza così che ciascuno sappia a quali agevolazioni ha diritto.

Sfrutta i dati HR

Grazie agli sviluppi tecnologici, informazioni dettagliate sul personale sono a disposizione di HR e Line manager con un click. I più recenti software HR consentono alle compagnie di monitorare le assenze. Ciò significa che i responsabili HR possono avere un quadro completo dei livelli d’assenza in azienda ed adeguare le policy sulla base dei dati raccolti. I line manager possono sempre avere sotto controllo i livelli di assenza nel loro team, consentendogli di tenere monitorati preoccupanti aumenti nelle assenze di breve termine per comprendere quale problematica vi si celi dietro. L’ultima generazione di sistemi HR fornisce numerose informazioni che possono essere utili per decisioni di business maggiormente informate; è vero però che solo poche società sfruttano appieno i dati a loro disposizione.

Crea un’atmosfera aperta

È importante creare un ambiente in cui le persone percepiscano di poter esprimere le loro difficoltà di fronte ad un carico di lavoro troppo pesante o a responsabilità eccessive. Certo, il lavoro deve essere portato a termine, i bisogni dei clienti devono essere soddisfatti ed i prodotti devono essere pronti nei tempi stabiliti, ma se i datori di lavoro vogliono avere a che fare con staff di talento, devono riconoscere che le difficoltà personali si riflettono inevitabilmente sulla produttività lavorativa. Supportare i dipendenti che hanno responsabilità familiari è uno dei punti chiave. Entro il 2030 avremo una forza lavoro di quarta generazione e, poiché l’aspettativa di vita aumenta ed i figli si faranno sempre più tardi, ci sarà un sempre più alto numero di dipendenti schiacciati tra la cura dei bambini e dei familiari più anziani. Se i dipendenti percepiscono che possono parlare apertamente al line manager e che avranno il supporto dell’azienda, esprimeranno più facilmente le loro problematiche piuttosto che nasconderle dietro finte assenze per malattia.

Presta attenzione ai segnali di stress

Un altro fenomeno preoccupante è l’aumento di assenze legate a stress, ansia e depressione. Non tutte le forme di stress sono legate all’ambiente di lavoro. Ma uno spazio lavorativo triste, condizioni di lavoro spiacevoli e inimicizie tra colleghi possono esserne una causa. I manager devono essere formati su modalità più efficaci per riconoscere segnali di stress così da offrire immediatamente il giusto supporto evitando che si trasformino in problematiche più ampie per l’individuo ed il team.

Supporta il Line Manager

Le aziende tendono a pensare che il line manager sappia come gestire il proprio team. In realtà accade spesso che le persone vengano promosse a ruoli manageriali per le loro competenze tecniche piuttosto che per la capacità di gestione del personale. I manager devono essere formati sulle modalità per avere conversazioni costruttive con i loro dipendenti e su come gestire colloqui dovuti ad un calo nelle prestazioni. Devono comprendere come gestire i conflitti, come pianificare ed organizzare le attività in modo da non causare pressioni non necessarie. Molti manager devono poi scontrarsi con il nuovo concetto di lavoro flessibile, e devono essere affiancati affinché comprendano quanto può aumentare l’efficienza e la produttività riducendo lo stress.

I livelli di assenza sono un problema nella tua azienda? Avete attivato delle pratiche a supporto del benessere dei dipendenti?

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Martina Tattini